Il richiamo alla storica usanza contadina del primo Maggio è l'iniziativa della Coldiretti per il primo giorno di apertura dell'Esposizione. L’appuntamento internazionale sarà promotore di uno sviluppo sostenibile rispettoso delle tradizioni e consapevole del lavoro degli agricoltori, per garantire la sicurezza alimentare, ambientale e la qualità della vita.
Un richiamo alla realtà quotidiana delle campagne viene direttamente dagli agricoltori della Coldiretti che all’inaugurazione dell’Expo offriranno, a Capi di Stato, rappresentanti istituzionali e a tutti i visitatori italiani e stranieri, fave e pecorino come da antica usanza contadina del primo Maggio.
L’iniziativa è della Coldiretti che per l’inaugurazione dell’Esposizione Universale di Milano il primo maggio ha voluto sottolineare con questo semplice gesto l’importanza che l’appuntamento internazionale sia promotore di uno sviluppo sostenibile rispettoso delle tradizioni e consapevole del lavoro degli agricoltori, per garantire la sicurezza alimentare, ambientale e la qualità della vita.
Il simbolico abbinamento tra le fave e il pecorino, molto diffuso in tutta l’Italia centrale, vuole significare il frutto naturale del lavoro di 1,6 milioni di coltivatori ed allevatori che quotidianamente si impegnano nelle campagne italiane a tutela del vero made in Italy. Per l’occasione giungeranno a Milano gli agricoltori dall’intera Penisola guidati dal presidente nazionale Roberto Moncalvo che, insieme al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e al Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, dalle ore 13,30 con la fine della cerimonia inaugurale aprirà il padiglione della Coldiretti situato all’inizio del Cardo, ingresso sud dell’Expo. Una occasione per i visitatori per vivere una esperienza unica a contatto diretto, vivo e concreto con un ambiente segnato dagli odori, i colori, le luci, le asprezze e le armonie della campagna italiana.