E’ un’Italia spaventata, preoccupata ma anche più disposta alla generosità quella che emerge da un’indagine realizzata da Wolden Lab per il Comitato testamento solidale, di cui fanno parte 22 organizzazioni no profit, dalla lega Filo d’Oro all’Unicef. La pandemia infatti ha messo in evidenza da subito la spinta alla solidarietà, che nei primi mesi dell’anno si è concentrata soprattutto sulle donazioni alla sanità e alla protezione civile. Un italiano su tre pensa che la situazione personale e familiare peggiorerà, uno su due prevede una società con più disuguaglianze, ma un italiano su due si dice più sensibile alle sofferenze altrui.