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ASI partner del progetto europeo “P2P”: l’1 febbraio il kick off a Belgrado

19 gennaio 2024 | 11.57
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ASI partner del progetto europeo “P2P”: l’1 febbraio il kick off a Belgrado

ASI partecipa come partner ad un progetto europeo di grande rilevanza sull’inclusività dei giovani europei nel mondo dello sport. Si tratta del progetto “P2P”, ossia “Play to Participate – Participate to Play”, il cui capofila è l’associazione serba Nongovernmental organisation IUVENTA e gli altri 9 enti coinvolti sono Malta Football Association, FDIP, Hellenic Wheelchair Basketball Federation, Football Association of Serbia, TDM 2000 Malta, Conexao Jovem, ASEDDEDIPE e TDM 2000 International. Il kick-off del progetto, che durerà due anni, da gennaio 2024 a dicembre 2025, è previsto l’1 e 2 febbraio prossimi a Belgrado, Serbia, città dove ha sede l’ente capofila.

L’IDEA PROGETTUALE

L’idea del progetto deriva dal fatto che il coinvolgimento dei giovani cittadini in attività sociali o civiche rappresenta una sfida importante nel mondo moderno; il coinvolgimento sociale e civico dei giovani è ancora lontano dall’essere definito in modo soddisfacente. La partecipazione dei giovani ai processi democratici è insufficiente e le decisioni e le proposte prese dagli organi di governo seguono un approccio dall’alto verso il basso, “offrendo” e “proponendo” soluzioni ai giovani senza garantire loro un ruolo attivo nel processo. La mancanza di inclusione menzionata può essere riscontrata nella maggior parte dei settori della società, comprese le federazioni sportive e gli organi di governo dello sport.

Le ragioni alla base della mancanza di coinvolgimento dei giovani possono essere definite come multifattoriali; uno dei fattori identificati è l’assenza o l’insufficienza di modelli/meccanismi efficaci per collegare le esigenze dei giovani, le loro proposte e le politiche giovanili correlate. Anche nei paesi in cui sono strutturati modelli di partecipazione dei giovani, manca ancora il loro coinvolgimento nella pianificazione e nell’organizzazione dei processi volti a istituire meccanismi di partecipazione giovanile. Ai giovani non viene offerto neanche un modello adeguato con metodi (che includono la preparazione) da utilizzare per potenziare e agevolare il loro coinvolgimento nella formulazione delle politiche.

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO

Il progetto P2P intende affrontare questi problemi creando nuovi modelli strutturati di partecipazione giovanile nella creazione e nello sviluppo di regolamenti, atti e leggi sportive indirizzate a rispondere alle esigenze dei giovani, consentendo la pratica di un vero approccio bottom-up e facilitando il ruolo attivo dei giovani nella formulazione delle politiche nel campo dello sport. L’obiettivo principale del progetto è attivare un sistema stabile e partecipativo per la promozione e diffusione di attività giovanili orientate verso questioni politiche e sociali, utilizzando lo sport come mezzo per coinvolgere i giovani, potenziarli e renderli parte del processo decisionale. Il progetto P2P si collega agli obiettivi generali e specifici di Erasmus promuovendo la partecipazione, l’educazione non formale e l’inclusione dei giovani con minori opportunità, la loro cooperazione soprattutto nelle attività educative, la promozione e la cooperazione, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza nella condivisione delle buone pratiche di lavoro giovanile, l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche. Inoltre, a lungo termine, questo progetto promuoverà opportunità di apprendimento non formale e informale e la partecipazione attiva tra i giovani, nonché la cooperazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nel campo della gioventù.

LE ATTIVITA’ PREVISTE

Le attività del progetto mireranno a aumentare la consapevolezza e la fiducia in se stessi dei giovani europei al fine di consentire loro di partecipare attivamente a questioni rilevanti per la comunità. Un insieme di attività sarà implementato al fine di garantire ai giovani coinvolti un contributo prezioso ed efficace alla crescita dei meccanismi partecipativi pianificati. Queste attività saranno rivolte a promuovere lo sviluppo delle loro competenze sociali e interculturali, del pensiero critico e delle capacità di leadership, attraverso l’uso dello sport e metodologie di apprendimento non formale.

LE PRIORITA’

Due priorità generali sono collegate al progetto: Inclusione e Diversità. Tutte le attività del progetto forniscono e promuovono opportunità e accesso uguali, inclusione, diversità ed equità in merito a disabilità, problemi di salute, ostacoli legati all’istruzione, differenze culturali e socio-economiche, barriere geografiche o barriere legate alla discriminazione (orientamento sessuale, genere, religione, etnia, ecc.). I giovani con minori opportunità nella società affrontano difficoltà specifiche perché provengono da contesti educativi, socio-economici o geografici meno privilegiati, o hanno una disabilità. La loro partecipazione alla vita democratica, economica e culturale della società richiede particolare attenzione sia a livello nazionale che internazionale.

IL FOCUS

Il focus principale del progetto è la partecipazione giovanile e la presa di decisioni attraverso gli organismi rappresentativi giovanili nello sport, che includono giovani con minori opportunità e sono direttamente collegati alle priorità di Erasmus+ e alle priorità orizzontali del programma YET (Youth, Education, Training). Ciò è legato al primo obiettivo specifico della proposta di progetto e promuove i principi di pari opportunità e partecipazione attiva per tutti i cittadini tra la popolazione giovanile locale nei paesi coinvolti.

IN LINEA CON LE STRATEGIE EUROPEE PER I GIOVANI

La proposta del progetto fa riferimento anche al documento del Consiglio d’Europa – Carta Europea riveduta sulla partecipazione dei giovani nella vita locale e regionale, in cui la partecipazione dei giovani agli affari locali e regionali è centrale per qualsiasi lavoro svolto per promuovere la partecipazione in generale. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità locali e regionali dovrebbero assicurarsi che tutte le aree in cui hanno un ruolo tengano conto dei bisogni e delle opinioni dei giovani. Ciò dovrebbe essere fatto in cooperazione e consultazione con i giovani. Il progetto P2P è anche in linea con l’articolo 165 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita civica dell’UE e gli scambi e la mobilità transfrontalieri. Il progetto corrisponde anche alle 3 aree chiave della Strategia Europea per la Gioventù, connettendo ed emancipando i giovani, coinvolgendoli come attori di cambiamento nelle loro comunità e intraprendendo azioni civiche in un contesto europeo.

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