Il decalogo sarà sottoscritto, dai Governi che lo adotteranno, il 16 ottobre 2015. Per la prima volta una definizione condivisa del ‘food waste'
Definire concrete azioni comuni contro lo spreco alimentare in Europa, sulla base di una definizione per la prima volta condivisa del ‘food waste’; metodologie uniformi di quantificazione dello spreco alimentare; target da raggiungere e modalità di monitoraggio nel tempo dei risultati conseguiti. Sono gli obiettivi della Carta di Bologna, un vero e proprio decalogo che sarà presentato lunedì 24 novembre (Giornata europea contro lo spreco alimentare inserita nell'ambito della Settimana europea di riduzione dei rifiuti), in occasione di “Stop food waste. Feed the planet”.
Il convegno internazionale è promosso dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti con la partecipazione Comitato tecnico-scientifico di implementazione del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti presieduto dall’agroeconomista Andrea Segrè. “La Carta di Bologna - spiega Andrea Segrè all'Adnkronos - è un documento che è stato negoziato dai ministri dell'Ambiente nell'ambito del Semestre italiano di presidenza Ue, per contrastare lo spreco a livello internazionale".
"Dieci punti - aggiunge Segrè - che però verranno ulteriormente discussi in occasione di Expo. La Carta verrà poi sottoscritta dai governi che la accetteranno il 16 ottobre 2015. Il 24 novembre presenteremo anche il Piano Nazionale di Prevenzione degli Sprechi Alimentari, che deve essere ancora adottato dal Governo, il cui primo punto è l'introduzione dell'educazione alimentare e ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado".
Il convegno “Stop food waste. Feed the planet” (Bologna, aula Absidale di Santa Lucia – Alma Mater Studiorum Università di Bologna) è curato con la segreteria tecnico-scientifica del Piano Nazionale di Prevenzione degli Sprechi Alimentari (Pinpas) e il Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna e rappresenta un momento di confronto e programmazione sui temi dello spreco di cibo in Italia, in Europa e nel mondo, convocato nell’ambito della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti.
Sarà l'occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del Pinpas e avviare un tavolo di lavoro sulla donazione dei prodotti alimentari invenduti, con riferimento alle misure da adottare volte ad armonizzare e semplificare il quadro di riferimento normativo. Spazio alla presentazione della Rete degli enti territoriali contro lo spreco, un progetto dell’associazione Sprecozero.net nata dall’esperienza della Carta Spreco Zero, alla quale hanno aderito quasi un migliaio di comuni italiani, fra i quali Milano, Roma, Firenze, Bologna, Napoli, Palermo, Venezia, Trieste e i 64 Comuni Virtuosi italiani.
Nel corso della sessione verrà firmato il protocollo di intesa tra Anci, Sprecozero.net e ministero dell’Ambiente, a sostegno dell’azione dei Comuni per una rete operativa di scambio e condivisione di risorse, esperienze e buone pratiche contro lo spreco alimentare sul territorio. In programma anche la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Whirlpool “Vivere a spreco zero” che valorizza le buone pratiche per la prevenzione degli sprechi alimentari portate avanti da Enti pubblici,imprese e terzo settore in Italia.
