Nel direttivo di ConfapiD c’è anche Marta Brambilla, imprenditrice di origini bergamasche che da una decina d’anni ha scelto la Calabria per continuare il suo percorso lavorativo. La sua azienda tessile si occupa in particolare di modellistica.
“Fare impresa a Bergamo e in Calabria? La differenza si sente. Le donne - afferma - difficilmente vengono considerate al pari degli uomini, anche quando la donna è imprenditrice viene considerata il secondo stipendio della famiglia. Però noi donne siamo più creative, più forti e ci sacrifichiamo”. Tuttavia qualcosa sta cambiando anche nel Mezzogiorno. “Oggi l’uomo si rende conto che deve aiutare in casa e si rende conto che anche il lavoro femminile è importante”.
Le prime differenze di genere incontrate dall’imprenditrice bergamasca sono state gli approcci con gli uomini che nei loro ruoli interagivano con l’impresa.
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