Continua a tremare la terra nell'Italia centrale e negli ultimi due giorni sono state registrate oltre 400 microscosse di magnitudo inferiore a 3 al giorno. A riferirlo è l'Ingv che parla di 49.000 eventi sismici dal 24 agosto scorso a stamattina alle 11.
Quattordici scosse di terremoto sono state registrate dall'Ingv, dalla mezzanotte, nelle zone già colpite dal sisma. La più forte è stata quella di magnitudo 3 delle ore 4.33 nell'aquilano: i comuni più vicini all'epicentro sono stati Campotosto, Capitignano, Barete e Pizzoli.
Terremoto, "possibili nuove forti scosse". Ecco dove
La sequenza sismica "continua ad essere molto attiva nella parte meridionale tra le province dell'Aquila e Rieti", riferisce ancora l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia spiegando che i due eventi di magnitudo maggiore, M 3.5 e M 3.4, sono avvenuti alle ore 11:59 del 21 gennaio e nella notte tra il 21 e il 22 gennaio (01:39 italiane) localizzati entrambi in Provincia dell'Aquila nei pressi di Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli.