"L'ho uccisa io". Peter Polverini, 24 anni, al momento dell'arresto stamani all'alba ha ammesso ai carabinieri di aver assassinato Katia Dell'Omarino, 42 anni, residente a Sansepolcro (Arezzo), lo scorso 12 luglio. " Mi sentivo ricattato ", avrebbe detto il giovane, residente a San Giustino Umbro (Perugia), impiegato ad Arezzo, accusato di omicidio volontario per il delitto della donna.
Secondo la versione di Piter Polverini, l'assassinio sarebbe avvenuto dopo una richiesta di denaro fatta dalla donna , dopo che i due si erano appartati: una somma che lui riteneva esagerata. Sarebbe così scattato un raptus: dopo la lite, il 24enne avrebbe preso pugni e calci Katia, finendola poi con un martello, con il quale le fracassò la testa; poi gettò il corpo della donna sul greto del torrente Afra.
Tra le prove per incastrare Polverini, oltre al Dna, anche un filmato, ripreso da una telecamera di videosorveglianza, che mostra l'auto di Katia che segue il giovane prima dell'incontro.