Un'accompagnatrice spagnola ha riferito di due uomini con accento romano
Prendevano appuntamenti con delle escort per poi rapinarle. G.C. di 42 anni e P.C. di 64 anni sono stati scoperti e arrestati dagli agenti del commissariato Monte Mario, diretto da Claudio Cacace. I poliziotti avevano avuto notizia di una rapina, avvenuta il 13 maggio scorso, ai danni di un'accompagnatrice spagnola. Dopo alcune ricerche, i poliziotti sono risaliti a una denuncia presentata dalla donna ai carabinieri e hanno individuato la vittima: quest'ultima ha confermato di essere stata rapinata da due uomini con accento romano e armati di pistola.
Gli agenti, grazie a una serie di accertamenti, sono risaliti a un'altra possibile escort nel mirino a Monte Mario: rintracciata, la donna ha raccontato agli agenti di essere stata contattata telefonicamente da un uomo con il quale aveva fissato un appuntamento proprio nel pomeriggio della stessa giornata. Quando ha mostrato l’utenza telefonica del suo interlocutore, gli agenti si sono resi conto che si trattava della stessa usata per telefonare alla precedente vittima. Nonostante i tempi strettissimi, i poliziotti hanno predisposto un servizio di appostamento sia all’interno che all’esterno dell’appartamento.
Puntualmente, alle 18, sono arrivati a casa della donna i due rapinatori che, armati di pistola, hanno tentato di rapinarla. Ad aspettarli questa volta però, hanno trovato gli agenti della polizia che, dopo averli disarmati, li hanno arrestati. Il 64enne, fa sapere la polizia, è risultato in stato di semi libertà, dovendo scontare una pena di 15 anni sempre per il reato di rapina a mano armata.