Gli animali erano privi di contrassegni identificativi e non erano stati sottoposti alla profilassi sanitaria prevista dal Regolamento di Polizia Veterinaria
Il Nas di Catania, in collaborazione coi Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Catania ed Enna, nell’ambito dei servizi di controllo nel settore della sicurezza alimentare e di contrasto alla diffusione di malattie infettive sugli animali quali la brucellosi e tubercolosi, ha ispezionato alcuni allevamenti bovini ed ovi-caprini dei Comuni di Mirabella Imbaccari (Catania) e Piazza Armerina (Enna), sequestrando circa 1000 capi di bestiame.
I Carabinieri hanno verificato che i capi erano privi di contrassegni identificativi e non erano stati sottoposti alla profilassi sanitaria prevista dal Regolamento di Polizia Veterinaria. Nel corso dei controlli, a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate, i militari hanno proceduto, altresì, alla chiusura immediata di un locale adibito a stoccaggio di latte ovino. Ai titolari degli allevamenti sequestrati sono state applicate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.
In un’azienda del Catanese, inoltre, è stata sequestrata circa una tonnellata di salumi in cattivo stato di conservazione pronti per essere commercializzati abusivamente all’ingrosso.