Il ministro della Salute Speranza: "Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi". In mattinata l'appello del governatore Fontana per avviare la sperimentazione in Lombardia
Via libera alla sperimentazione dell'Avigan come farmaco possibile per la cura del coronavirus. Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, mi ha comunicato che "sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia". Ad annunciarlo, dopo le sollecitazioni ricevute sul farmaco giapponese, è il ministro della Salute, Roberto Speranza a cui si era appellato proprio in mattinata il governatore della Lombardia Fontana.
"Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso", precisa il ministro.
"Abbiamo cominciato studi clinici - ha spiegato poi in serata il direttore generale dell'Aifa Magrini, ospite di Lilli Gruber a 'Otto e mezzo' - due farmaci da utilizzare contro il coronavirus già da una settimana. Uno è un antivirale, l'altro è il tocilizumab. Ieri, a mio avviso, si è parlato un po' impropriamente di questo vecchio farmaco antinfluenzale, l'Avigan*, creando alte aspettative. Oggi, visti i dati preliminari disponibili, il comitato tecnico-scientifico ha pensato a uno studio sull'Avigan ma le risposte non arriveranno prima di 3 o 4 settimane".