"Le persone che arrivano sulle coste italiane dalla rotta del Mediterraneo sono sottoposte a controlli sanitari elevati, tra tampone e isolamento in nave quarantena. Vero è che paradossalmente c’è meno rischio che il virus arrivi dai migranti che non dalle frontiere tradizionali aperte". Lo dice all'Adnkronos Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana, rispondendo ai timori relativi a una maggiore diffusione del contagio del virus dovuta alla continua attività degli sbarchi.
"La Croce Rossa effettua tamponi a quanti sbarcano sulle coste - spiega Rocca - C'è uno screening importante. A livello mondiale la Croce Rossa e Mezzaluna rossa hanno dimostrato una capacità di sostegno soprattutto in quei paesi più fragili dove vi è un welfare meno sostenuto dai governi ed è possibile fare la differenza in termine di bisogni, dai test alle vaccinazioni a assistenza sociale".