"Grazie alla risposta del Presidente della Repubblica al consigliere dell'associazione Luca Coscioni Carlo Troilo, si è aperto uno squarcio di conoscenza sulla nostra richiesta al Parlamento di discutere la proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale, depositata ormai sei mesi fa alla Camera dei deputati". Lo scrive in una nota Marco Cappato, coordinatore della campagna Eutanasia legale e tesoriere dell'associazione. "Non solo è indispensabile che il Parlamento finalmente ne discuta -scrive Cappato- ma che lo faccia con il pieno coinvolgimento dell'opinione pubblica. Finora, il servizio pubblico radiotelevisivo è stato completamente latitante, occupandosi di eutanasia solo per i fatti di cronaca e senza mai ospitare un vero dibattito tra le ragioni favorevoli e quelle contrarie".
"Rispetto a coloro che ancora oggi ritengono preferibile che il Parlamento non affronti il tema del fine vita, o che vorrebbero imporre insensate moratorie all'azione legislativa, è fin troppo evidente ciò di cui hanno paura: l'opinione pubblica. Sono terrorizzati, infatti, dai loro stessi elettori che, come i sondaggi dimostrano -conclude Cappato- sono in sintonia con noi, anche nel caso di cattolici praticanti o di elettori leghisti".