Alle urne con squadra e compasso. Oggi i 'grembiulini' del Grande Oriente d'Italia vanno alle urne per eleggere il nuovo Gran Maestro. Dopo la 'Primavera della Massoneria', che ha caratterizzato l'era della Gran Maestranza di Gustavo Raffi, al timone dell'Obbedienza di Palazzo Giustiniani dal 1999, il 2 marzo saranno 16.252 i 'Fratelli Maestri' (su un totale di 22.169 appartenenti all'Istituzione, per 802 Logge), a votare al primo turno per eleggere il nuovo Gran Maestro. Il primo dei 'grembiuli verdi' verra' assegnato con il 40% di voti validi. In caso contrario, il 23 marzo successivo si terrà il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Tre le liste e i candidati in corsa per aggiudicarsi il 'supremo maglietto': Stefano Bisi, Massimo Bianchi e Silverio Magno. L''installazione' del nuovo numero 1 di Villa il Vascello e dei membri effettivi di Giunta (due Gran Maestri Aggiunti, un Primo e un Secondo Gran Sorvegliante, un Grande Oratore e un Gran Tesoriere) avverrà nell'assemblea di Gran Loggia, fissata a Rimini dal 4 al 6 aprile, presso il Palacongressi. La competizione, passata per mesi di campagna elettorale, incontri e manifestazioni, ha visto confrontarsi i candidati per il rinnovo del governo dell'Ordine nel quinquennio 2014-2019.
Tanti i temi e le proposte in campo nei programmi delle tre liste. Aprendo il Tempio alla societa' e proseguendo nei confronti culturali, i massoni del Grande Oriente puntano a consolidare quella 'offensiva della trasparenza' condotta negli ultimi 15 anni sotto la guida di Raffi per contrastare l'immagine di una massoneria come 'setta tenebrosa e affarista'. Rinnovato impegno viene assicurato sui versanti della solidarietà e del volontariato, sul modello degli Asili Notturni di Torino, una Onlus in cui operano oltre 200 volontari. (segue)