"In Italia ci aspettiamo tanti focolai nei prossimi mesi e anche in estate"
"Qui in Liguria, a Genova in particolare, abbiamo in corso un inizio di epidemia di morbillo con 5 casi nell'ultima settimana, tutti non vaccinati, con età compresa tra 25 e 50 anni". Così all'Adnkronos Salute il primario di Malattie infettive del policlinico genovese San Martino, Matteo Bassetti. "Dobbiamo fare grande attenzione al morbillo: ci aspettiamo tanti focolai epidemici nei prossimi mesi e anche in estate potremmo avere una elevatissima diffusione perché c'è tantissima popolazione suscettibile", dice il professore.
"Ci sono tutte le caratteristiche per parlare di una prossima epidemia in Italia - aggiunge preoccupato - copertura vaccinale inferiore al target, elevata circolazione di cittadini di Paesi dell'Est Europa nella fascia di età 20-40 anni con una percentuale di copertura sotto il 50%. Stiamo vedendo che la diffusione è in cluster nati durante feste, a scuole e in asili".
Bassetti si sofferma anche sull'allarme per la sindrome da shock tossico streptococcico (Stss), un'infezione batterica da streptococco, che arriva dall'oriente. "E' un problema importante non solo del Giappone. Le infezioni da streptococco - soprattutto quelle molto invasive - sono aumentate in tutto il mondo e anche in Italia, basta guardare i dati del nostro Paese se avessimo un sistema di sorveglianza", dice. "Giovedì presentiamo in Regione Liguria i dati delle infezioni da streptococco anche gravi", aggiunge l'infettivologo.