di Silvia Mancinelli
Una fila lunghissima di persone, tutte accalcate con bagagli al seguito e senza alcuna precauzione davanti all'hotel Cicerone nell'omonima via del centralissimo quartiere Prati di Roma. A riprendere la scena, ieri sera, proprio alcuni residenti mentre una volante della Polizia già arrivava e una pattuglia della Polizia Locale presidiava al centro della strada. Si tratta di 260 turisti, in prevalenza italiani e sudamericani, di ritorno da una crociera che, in attesa della possibilità di fare rientro a casa, sono stati trasferiti temporaneamente dal porto di Civitavecchia a bordo di 7 pullman nell'albergo presidiato dalle pattuglie della Polizia Locale, gruppo Centro. I turisti, che risulterebbero negativi al tampone per il Coronavirus, faranno rientro entro il 28 marzo nelle loro abitazioni.
All'Adnkronos il direttore dell'albergo ha commentato: "E' intervenuto l'ordine pubblico apposta per questo, la polizia in particolare. Stiamo gestendo la cosa lecitamente, sono passeggeri di una nave sbarcata a Civitavecchia e che sono alloggiati qui da noi - spiega - Tutte le autorità competenti sono a conoscenza di quanto accaduto e stiamo operando in questo senso. Temiamo per la nostra salute, certo ma è lavoro, come voi che fate interviste, i ragazzi che lavorano al supermercato. E' lavoro".