Un latitante, ritenuto membro di un'associazione mafiosa della provincia di Taranto, è stato individuato e arrestato dalla squadra mobile di Rimini, in collaborazione con la squadra mobile di Taranto, a Bellaria Igea Marina (Rimini). L'uomo, che si trovava in una struttura ricettiva insieme ai familiari, si è complimentato con gli agenti che lo hanno 'scovato'.
L'uomo era ricercato perché destinatario di un provvedimento di fermo, emesso Direzione distrettuale di Lecce il 20 giugno scorso, perché ritenuto parte di una associazione mafiosa, attiva nel tarantino e "ritenuta responsabile a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsione aggravata dal metodo mafioso, rapina aggravata, detenzione illecita di armi clandestine e munizioni, danneggiamento aggravato dal metodo mafioso e altro". Secondo le indagini svolte dalla squadra mobile di Taranto, l'uomo sarebbe un "elemento di spicco del clan Di Pierro".
L'uomo, fa sapere la polizia, è rimasto stupito di essere stato rintracciato: inizialmente, pensando di farla franca, ha mostrato agli agenti un documento di identità contraffatto. Poi però, avendo capito di essere stato scoperto, ha confermato le sue generalità e si è complimentato con i poliziotti. Il latitante è stato dunque anche arrestato per fabbricazione di documento contraffatto.