cerca CERCA
Lunedì 29 Aprile 2024
Aggiornato: 15:47
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Da nuoto a calcio e volley, guida pediatra per primavera di sport

29 aprile 2023 | 12.51
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Il nuoto, lo sport più amato da bambini e bambine, utile da praticare in vista dell'estate al mare. E poi gli sport di squadra, calcio e volley, in grado di rafforzare lo spirito di squadra, sentimento positivo da suggellare anche nel post partita con uscite di gruppo. Infine la bicicletta, da sempre sinonimo di scampagnata all'aria aperta. Sono i capisaldi di una guida pratica per garantire a bambini e ragazzi una primavera di sport. Parola di Italo Farnetani. Mentre la bella stagione avanza, il pediatra fornisce una serie di consigli per orientare mamme e papà sulle attività più gradite dai piccoli sportivi in erba. Con una premessa "doverosa": i genitori devono sapere che "qualunque disciplina sportiva va bene ed è raccomandata purché piaccia al bambino e all'adolescente".

Il primo requisito è dunque "che sia lui a scegliere, senza pressione da parte degli adulti". Le scelte, infatti, "sono motivate da quelle dei coetanei, compagni e amici, e dalle mode del momento". In ogni caso, spiega all'Adnkronos Salute il professore ordinario di Pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta, "si possono individuare alcune caratteristiche". In una 'hit' ideale dei piccoli, rileva Farnetani, "sicuramente il nuoto piace a tutti: è l'unico sport che riscuote preferenze uguali e si trova al primo posto di gradimento sia per i maschi che per le femmine". Vantaggi? "Praticarlo è importante anche per avere una sicurezza quando siamo al mare. E' una disciplina da promuovere e incrementare, soprattutto se si pensa che in Italia solo il 30% degli under 14 anni sa nuotare bene, il 30% non sa nuotare affatto, il 30% sa 'galleggiare' e andare avanti o poco più, e il 10% sa galleggiare e andare avanti soltanto in piscina".

Il consiglio del pediatra è dunque di considerare questo come il periodo ideale in chiave 'propedeutica': "Preparandosi alle amate e attese vacanze al mare, si potrebbe far iniziare a bambini e ragazzi dei corsi in piscina, ricordando però che l'apprendimento del nuoto sarà maggiore al mare". Quindi il massimo per Farnetani sarebbe "andare proprio in spiaggia a scuola di nuoto". Un altro consiglio per gli sport da effettuare in questo periodo è ovviamente di orientarsi su quelli "che si possono praticare all'aria aperta, modalità sempre più salutare rispetto agli ambienti chiusi (anche se hanno tutti i requisiti di sicurezza come le palestre)". Questo fattore va considerato a maggior ragione dopo oltre 3 anni di pandemia Covid.

"Bambini e adolescenti sono stati troppo a lungo chiusi in casa - osserva Farnetani - Non dimentichiamo gli anni del Covid, e poi tutti i periodi passati a scuola e a fare i compiti. Una 'boccata d'aria' è quanto mai raccomandata sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Pertanto, consiglio i due sport che sono tra l'altro al secondo posto dopo il nuoto fra quelli più amati: il calcio, molto gettonato fra bambini e ragazzi, e la pallavolo amata in particolare da bambine e ragazze". I vantaggi? "Oltre alla possibilità di praticare questi sport all'aria aperta, rispetto al nuoto si aggiunge anche la possibilità di stare in gruppo, di fare squadra", analizza il pediatra tornando ancora una volta a ricordare "gli anni bui del Covid", in cui "a mancare è stata proprio la frequentazione dei coetanei. Se gli sport di squadra da sempre sono i più amati e raccomandati, nel post Covid lo diventano ancora di più".

A questo proposito, aggiunge Farnetani, "consiglio ai genitori di creare aggregazione anche dopo la partita, organizzando momenti di ritrovo, come andare a mangiare la pizza insieme, incontrarsi, organizzare 'aperitivi'. Fare squadra in campo e fuori dal campo, in altre parole". Un altro consiglio è infine "quello della bicicletta: piace a tutti bambini e adolescenti, maschi e femmine. E soprattutto per i più piccoli suggerisco gite insieme ai genitori, tra parchi pubblici e piste ciclabili, purché sicure. Questo sport ha un vantaggio, non solo per la possibilità di frequentare l'aria aperta e i coetanei, ma anche per tenersi in forma in vista della 'prova costume' - sorride l'esperto - Fa infatti consumare parecchie calorie, e si sa che si vince il sovrappeso e l'obesità più facendo attività fisica e sportiva che 'facendo la dieta', pratica controindicata nel bambino e nell'adolescente. In questa fascia d'età, infatti, al contrario c'è bisogno di tutti i principi nutritivi per crescere".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza