"Sarò un commissario a pieno titolo". Lo assicura l'ex ministro dell'Economia francese Pierre Moscovici, designato commissario agli Affari economici e monetari, portafoglio su cui avrà competenza il finlandese Jyrki Katainen, che sarà vice presidente dell'Esecutivo di Bruxelles con responsabilità su crescita, lavoro e investimenti.
In un'intervista a Europe 1 ha scandito: "Sarò commissario a pieno titolo, lavorando con i miei colleghi nella stessa direzione. Non ci deve essere una lotta burocratica, non ci sono tutele o sorveglianze". La Commissione europea, ha continuato Moscovici, insistendo sul concetto che "non c'è un tutore né un supervisore", "non è un governo, è un collegio, ci sono uomini e donne che hanno compiti di coordinamento e di impulso, noi lavoreremo insieme".
E nella Commissione, ha concluso l'ex ministro, "c'è un commissario, in questo caso si tratta di mese, che è responsabile degli Affari economici, finanziari, fiscali e dell'unione doganale e che è il solo ad avere piena autorità sulla direzione degli affari finanziari e sulla direzione della fiscalità". Infine, Moscovici ha sottolineato che l'esecutivo che si insedierà il primo novembre "ha un compito storico", ma "se nei prossimi cinque anni, non ci saranno risultati sul fronte della crescita, dell'occupazione e se non ci sarà un piano di investimenti massiccio, sarà fallito il progetto europeo".