Gettavano i rifiuti in una gravina nelle campagne di Massafra, in provincia di Taranto, vicina ad un opificio industriale di una società che svolge attività di lavorazione del marmo e della pietra. A scoprire e filmare tutto i militari della Guardia di Finanza di Martina Franca, con l'ausilio di elicotteri della Sezione Aerea di Bari.
E’ stato accertato che era proprio la società a compiere sistematici sversamenti nell'area degli scarti della lavorazione del marmo ed i fanghi reflui derivanti dalla perforazione delle pietre, utilizzando un’apertura a forma di botola appositamente ricavata in una parete che si affaccia sul precipizio della gravina.
All’interno dell’area, risultata di interesse pubblico in quanto sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto rifiuti di ogni genere, ad esempio materiali plastici, metallici, legno e altri materiali di risulta, per un peso complessivo di 24.000 tonnellate. Sia l’area che le attrezzature aziendali sono stati sequestrati, mentre il rappresentante della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione rifiuti non autorizzata ed inquinamento ambientale