Due mesi circa per preparare il nuovo piano industriale di Mps, sottoporlo alla Banca centrale europea e avere, salvo sorprese, la sua approvazione. Sono queste, si apprende, le tempistiche più verosimili del nuovo corso di Monte dei Paschi, che dovrebbe avvalersi dell'intervento dello Stato per un massimo di circa 6,6 miliardi di euro dopo che la Bce ha alzato il livello del suo fabbisogno di capitale a 8,8 miliardi. Il management sarebbe già al lavoro sul piano che avrà la massima supervisione da parte della Banca centrale.
Dopo il fallimento dell'operazione di mercato da 5 miliardi di euro, lo scorso 23 dicembre Monte dei Paschi ha inviato alla Bce un’istanza di sostegno finanziario "straordinario e temporaneo" per l’accesso alla "ricapitalizzazione precauzionale" prevista dalla direttiva Brrd. Nell'immediato, non risultano convocati consigli di amministrazione.