Recupera terreno l'oro, tradizionale bene rifugio, sulla scia delle preoccupazioni dei mercati per la crisi cinese e l'escalation delle tensioni geopolitiche conseguenti alla situazione in Medio Oriente e ai test nucleari in Nord Corea. Ieri a New York il metallo, in sofferenza negli ultimi tempi a causa del rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve, ha toccato i massimi degli ultimi 2 mesi tornando sopra la soglia dei 1.100 dollari l'oncia.