Gli scontri di domenica sera tra i tifosi della squadra e le forze di polizia hanno causato 22 morti e almeno 20 feriti.
La Lega dei tifosi del club Zamalek vuole sporgere denuncia alla Procura generale contro il ministro dell'Interno egiziano e il presidente della squadra per "omicidio volontario", in seguito agli incidenti di domenica sera scoppiati al Cairo che hanno causato 22 morti e almeno 20 feriti.
Violenti scontri si sono verificati all'esterno dello stadio di proprietà del ministero della Difesa prima della partita tra il Zamalek e l'Enppi che hanno visto coinvolti i tifosi del Zamalek e le forze di polizia. L'avvocato Tareq al-Awdi spiega ad Aki-Adnkronos International che i suoi assistiti "sporgeranno una denuncia correlata di prove alla Procura generale contro il presidente del Zamalek, Murtada Mansour, e il ministro dell'Interno Muhammad Ibrahim".
Nel mirino dei tifosi anche "il direttore della Sicurezza del Cairo Khaled Yousef e le forze incaricate di garantire la sicurezza della partita", che saranno tutti denunciati per "omicidio volontario premeditato", sostiene l'avvocato. Quanto alle famiglie delle vittime, Awdi precisa che "sono in corso i contatti", sottolineando che "tutti hanno il diritto di denunciare un crimine".