"Sarà pronto entro la fine del mese", assicura il numero due della prestigiosa istituzione dell'Islam sunnita
Una "guerra elettronica contro l'organizzazione dello Stato islamico (Is)". E' quanto ha annunciato voler fare al-Azhar, la prestigiosa istituzione dell'Islam sunnita con sede al Cairo, con la creazione di un apposito centro presso il suo rettorato allo scopo di "monitorare i messaggi e le idee che l'Is diffonde in rete e rivolge ai giovani". Al-Azhar promette di "rispondere" a questi messaggi "con la stessa lingua con cui sono stati pubblicati". Un'iniziativa, si precisa in una nota, che vuole "affiancare gli sforzi dell'Accademia di ricerche islamiche in questo ambito".
Dal canto suo, lo sheykh di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, ha esortato a "completare questo centro e dotarlo di tutti gli strumenti necessari e dei ricercatori", affinché possa "iniziare a lavorare al più presto e proteggere i giovani dall'inganno di questi gruppi terroristici e chi ne segue il metodo". Il vice di Tayyeb, Abbas Shuman, ha fatto sapere che il centro sarà operativo "entro la fine del mese".