(Aki) - L'Iran dichiara guerra a Whatsapp. Le autorita' della Repubblica islamica hanno infatti deciso di mettere al bando la popolare applicazione di messagistica perche' il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che l'ha acquistata due mesi fa e' "ebreo".
La notizia del divieto all'uso della app - che trova grande risalto su tutta la stampa israeliana - e' stata annunciata dal capo della commissione iraniana per i reati sul web, Abdolsamad Khorramabadi, che all'agenzia d'informazione ufficiale Irna ha spiegato che "la ragione dietro a questo provvedimento e' l'acquisto di Whatsapp da parte del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che e' un sionista americano".
L'annuncio di Khorramabadi ha innescato una forte polemica nel paese, con il governo che ha subito preso le distanze. Il ministro delle Comunicazioni, Mahmoud Mehr, ha dichiarato che l'esecutivo "e' assolutamente contrario al divieto su Whatsapp". (segue)