(Aki) - Da inizio anno si contano circa 400mila sfollati nell'Iraq occidentale a causa degli scontri tra le forze di sicurezza e gruppi estremisti legati ad al-Qaeda. Lo ha denunciato l'inviato delle Nazioni Unite in Iraq, Nickolay Mladenov, che riferendo al Consiglio di Sicurezza ha espresso "profonda preoccupazione" per quanto sta avvenendo nella provincia di Anbar, e in particolare nelle citta' di Ramadi e Fallujah.
Mladenov ha quindi avvertito i paesi membri del Consiglio che senza altri finanziamenti le Nazioni Unite "molto presto non saranno piu' in grado di garantire assistenza umanitaria a coloro che lasciano l'Anbar".
Dallo scorso dicembre i miliziani dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, formazione legata ad al-Qaeda, hanno preso il controllo di Fallujah e di altre localita' dell'Anbar. L'esercito ha risposto con un'offensiva ma ancora non e' riuscito a ripristinare le normali condizioni di sicurezza nella provincia.