Il guru dell'estrema destra sovranista, ex manager della campagna di Trump suggerisce la linea al presidente: "Amplifichi il messaggio che arriverà dalla convention democratica"
I democratici vogliono la "morte e la distruzione" del sistema americano. Lo ha affermato Stephen Bannon, il guru dell'estrema destra sovranista Usa che è stato manager della campagna di Donald Trump nel 2016 e poi per sei mesi stratega alla Casa Bianca prima di cadere in disgrazia, in un'intervista a Fox News sulla convention dei democratici.
"Credo che questa settimana sarà grande per la campagna di Trump e dei repubblicani perché gli americani vedranno esattamente quali siano le politiche dei democratici - ha continuato Bannon - vogliono la morte dell'economia americana e la distruzione dello stile di vita americano. Credo che questo sarà chiaro alla fine della settimana, quando Joe Biden sarà fatto uscire dal suo seminterrato"
Bannon, che non ha avuto nessun ruolo ufficiale dopo lo strappo con Trump, non ha mancato di rivolgere suggerimenti agli attuali strateghi del presidente e del partito: "Se io fossi della campagna o del comitato repubblicano, amplificherei il messaggio che viene dalla convention dem perché il presidente Trump ha vinto nel 2016 perché si è schierato con l'America, con i lavoratori ed il cento medio contro le elite finanziarie e politiche che stavano guidando il declino degli Stati Uniti". "Ed è quello che vedrete nei prossimi quattro giorni", ha concluso riferendosi ancora alla convention dem.
"I democratici parleranno ancora di globalizzazione, di devastazione economica, ora unita con questa sorta di marxismo culturale e anarchia dell'antifa e di certi elementi di Black Lives Matter - ha continuato - credo che sia perfetto perché tutto si ridurrà ad una scelta netta, 'vuoi l'America della globalizzazione, di Joe Biden o di queste elite politiche e finanziarie? O vuoi il nazionalismo economico dell'America first ed il populismo di Donald Trump?".
