Pretoria, 18 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Le fotografie scattate dalla polizia mostrano che, nel corso di un'indagine successiva, alcuni elementi di prova sarebbero stati spostati dal luogo in cui Oscar Pistorius uccise la sua fidanzata Reeva Steenkamp, il 13 febbraio del 2013. E' quanto ha sostenuto oggi la difesa del velocista sudafricano, il cui processo si è aperto il 3 marzo. L'avvocato Barry Roux ha interrogato il fotografo della polizia Barend Van Staden sostenendo che i suoi scatti mostrano che alcuni oggetti erano stati spostati.
Tra gli oggetti ci sarebbe anche la mazza da cricket che Pistorius ha utilizzato per rompere la porta del bagno, attraverso cui ha sparato a Steenkamp. Van Staden ha negato che la mazza sia stata spostata, ma ha ammesso che potrebbe aver calpestato il tappetino su cui era stata trovata la pistola Pistorius e di averlo mosso. Il testimone ha anche negato di avere spostato un paio di sandali, cosa che invece ha raccontato di avere fatto con una borsa da ginnastica. Secondo il fotografo, sarebbe però legittimo spostare gli oggetti nel corso di una indagine della polizia.
Roux ha poi criticato Van Staden per non avere scattato un'immagine del porta del bagno attraverso cui sparò l'atleta. Da parte sua, il fotografo ha detto che non era urgente fare quel tipo di fotografia perché nessuno avrebbe potuto cancellare i segni dei proiettili e della mazza da cricket rimasti sulla porta. L'atleta 27enne ha sempre detto di avere sparato attraverso la porta del bagno di casa sua a Pretoria perché convinto che dietro si trovasse un intruso e non la sua fidanzata.