E' iniziato nello Zimbabwe, ma è stato subito aggiornato di sette settimane, il processo a carico della guida Theo Bronkhorst che lo scorso giugno aveva accompagnato il dentista del Minnesota Walter James Palmer nel safari in cui è stato ucciso il leone Cecil. La corte del tribunale di Hwange, una località dello Zuimbabwe a 700 chilometri da Harare, ha accolto la richiesta della difesa. La nuova udienza è così stata fissata il 28 settembre.
"Non penso di aver fatto nulla di sbagliato. Siamo finiti in una situazione di cui non siamo contenti", ha dichiarato Bronkhorst in una intervista alla NBC ieri, sottolineando che non era al corrente dello status protetto di Cecil. La guida di safati è stata rilasciata su una cauzione di mille dollari insieme a Honest Trymore Ndlovu, anche lui coinvolto nell'organizzazione della caccia, il cui processo è fissato a fine mese.
Lo Zimbabwe ha chiesto l'estradizione di Palmer e il Us Fish and Wildlife Service ha aperto una inchiesta nell'uccisione del leone dopo che il dentista ha ammesso la sua responsabilità. Il tribunale di Hwange oggi ha incriminato un'altra guida, Headman Sibanda, per aver portato un cacciatore americano, Jani Seski Casimar, a un safari in cui era stato ucciso, senza permesso, un altro leone.