Ling Jihua, ex braccio destro dell'ex presidente cinese Hu Jintao è sotto inchiesta per "violazioni disciplinari". Lo riferisce l'agenzia di stato Xinhua, utilizzando una terminologia solitamente impiegata per i casi di corruzione. Nel 2012 la carriera di Ling aveva subito una brusca battuta d'arresto, dopo che il figlio era morto schiantandosi a Pechino con la sua Ferrari. Fino a quel giorno, Ling era accreditato di un probabile ingresso nei ranghi del politburo del partito comunista. Invece, vene rimosso dal suo incarico di capo dell'Ufficio generale del Comitato centrale, di fatto capo dello staff del leader cinese, e indirizzato verso una poltrona meno prestigiosa.
Come ricorda la Bbc, l'identità di quanti si trovavano all'interno della Ferrari non venne mai ufficialmente rivelata e la censura cinese bloccò la diffusione di notizie e commenti online sull'accaduto. Tuttavia, dalle ricostruzioni emerse che dietro al volante c'era il figlio di Ling e che con lui nell'auto si trovavano due "donne seminude". Ling venne accusato di voler coprire lo scandalo.
Secondo gli osservatori di vicende cinesi, l'apertura di un'inchiesta nei confronti di Ling conferma la determinazione del presidente Xi Jinping nella sua campagna anti corruzione e l'assenza di ogni timore reverenziale verso la precedente leadership cinese.
