Daniele Bosio, l'ex ambasciatore in Turkmenistan arrestato in aprile nelle Filippine con l'accusa di abusi sui minori, ha ottenuto la libertà su cauzione. Lo ha annunciato l'avvocato Elisabetta Busuito, parte del team di difesa italo-filippino scelto dal diplomatico al momento del suo arresto, avvenuto durante un periodo di vacanza. "Daniele Bosio, ex ambasciatore in Turkmenistan, sospeso per motivi amministrativi - ha detto il legale - è stato finalmente rilasciato su cauzione da parte delle autorità di polizia, autorizzate dal giudice della città di Binyan, periferia di Manila, dov'è rimasto in stato di detenzione per tre mesi per aver violato la severa legge a tutela dei minori vigente nell'arcipelago asiatico".
"La libertà su cauzione - spiega Busuito - in particolare per uno dei due reati di cui Bosio è accusato, quello di traffico di esseri umani, è concessa, su richiesta dell'interessato, a discrezione del giudice solo nel caso in cui, sulla base delle risultanze esistenti, non ci siano forti indizi di colpevolezza. Ed ecco perché la decisione di ieri e messa in atto questa mattina è particolarmente importante per l'esito del processo: per la prima volta in maniera formale, si stabilisce, l'inesistenza di rilevanti indizi di colpevolezza a carico di Bosio". (segue)