Ha deciso di ritirarsi dalla scuola che frequentava Ahmed Mohamed, lo studente 14enne di un liceo di Irving, in Texas, arrestato dalla polizia perché l'orologio che aveva costruito da sé in casa e che voleva mostrare ai suoi insegnanti era stato scambiato per una bomba. "Non voglio più andare alla MacArthur, i ragazzi che vanno lì non sono felici", ha detto il giovane appassionato di ingegneria al Dallas Morning News.
Il padre del ragazzo, Mohamed El-Hassan Mohamed, ha confermato di aver ritirato tutti i suoi figli dalle scuole del distretto scolastico a 20 km da Dallas, aggiungendo che la famiglia sta ancora decidendo dove far proseguire gli studi ai bambini. La bufera che ha innescato il caso di Ahmed, ha proseguito l'uomo, ha colpito l'adolescente, tanto che ha perso l'appetito e non dorme più bene. Numerose scuole hanno offerto un posto al giovane, tuttavia Mohamed ha detto di voler dare al figlio una pausa prima di prendere una decisione.
Ahmed ha portato l'orologio al liceo MacArthur di Irving la scorsa settimana per mostrarlo ad un insegnante. Successivamente un altro professore, preoccupato che quell'orologio fosse una bomba, ha chiamato la polizia che ha interrogato, ammanettato e portato via il giovane. Dopo essere stato identificato, il 14enne non è stato trattenuto, ma la scuola l’ha sospeso per tre giorni.
La notizia dell'arresto ha suscitato un coro di proteste e molte manifestazioni di supporto. Sulla vicenda è intervenuto anche Barack Obama in persona, invitando via Twitter il giovane Ahmed alla Casa Bianca e chiedendogli di portare con sé l'orologio.
La famiglia ha in programma di recarsi domani a New York, dove i funzionari delle Nazioni Unite vogliono incontrare il ragazzo. Successivamente, dopo aver ottenuto il visto, Mohamed vuole portare suo figlio in pellegrinaggio alla città santa della Mecca, in Arabia Saudita. "Chiedo ad Allah di benedire questo momento. Dopo di che, vedremo", ha detto l'uomo. Quando torneranno, ci sarà la visita alla Casa Bianca.
