"La Francia e' pronta ad agire nel rispetto del diritto internazionale" nel quadro di una coalizione internazionale contro lo Stato islamico in Iraq. A dichiararlo - escludendo al momento un intervento in Siria - e' stato il presidente francese Francois Hollande rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del vertice Nato nel Galles.
"Se parteciperemo ad un'alleanza su richiesta delle autorita' irachene nell'ambito del diritto internazionale per lottare contro questa organizzazione terroristica? La risposta e' si'", ha affermato il capo dello stato francese. La Siria pero', ha detto "e' un caso diverso", ha spiegato chiarendo che non si vuole correre il rischio di avviare un'azione da cui possa trarre benefici Bashar al Assad.
"Questo non ci impedisce di agire poiche' abbiamo gia' agito aiutando l'Esercito siriano libero ma richiedera' altre condizioni perche' non siamo nelle stesse situazioni di diritto internazionale. In un caso, l'Iraq, sono le autorita' che consideriamo legittime che ci chiamano. Nell'altro, chi ci chiamerebbe?"
