Attacco suicida a Islamabad: 12 morti e oltre 20 feriti. Rivendicazione dei talebani pakistani

L'esplosione è avvenuta in un'auto parcheggiata all'esterno di un tribunale distrettuale

Attentato a Islamabad - (Afp)
Attentato a Islamabad - (Afp)
11 novembre 2025 | 10.52
LETTURA: 2 minuti

Un attentato suicida ha provocato almeno 12 morti e 21 feriti a Islamabad, all'esterno di un tribunale distrettuale. Lo riporta Geo Tv, citando fonti della polizia, secondo cui l'esplosione è avvenuta in un'auto parcheggiata all'esterno della struttura. L'edificio del tribunale è stato evacuato dopo l'esplosione. Il vice ispettore generale di Islamabad, il commissario capo e la squadra forense sono arrivati ​​sul luogo poco dopo l'esplosione, mentre le squadre di soccorso e le forze dell'ordine hanno trasportato i deceduti e i feriti in ospedale.

Fonti hanno poi riferito che la testa del presunto attentatore suicida è stata ritrovata sul luogo dell'esplosione, denunciando che l'attentato è stato effettuato da terroristi sostenuti dall'India e dal rappresentante dei talebani afghani, Fitna al-Khawarij.

Il ministro dell'Interno pachistano, Mohsin Naqvi, che si è recato sul luogo, a confermato la morte di 12 persone ed il ferimento di altre 27 nell'"attentato sucida avvenuto alle 12.39" fuori da un tribunale di Islamabad. Secondo il ministro, il kamikaze ha cercato di entrare nell'edificio, ma "quando non ci è riuscito ha attaccato un veicolo della polizia", facendosi esplodere.

Talebani pakistani rivendicano attentato

I Talebani pakistani hanno rivendicato l'attentato. "Il nostro combattente ha attaccato la commissione giudiziaria di Islamabad. Giudici, avvocati e funzionari che hanno eseguito sentenze in base alle leggi anti-islamiche del Pakistan sono stati presi di mira", ha dichiarato il gruppo in una nota.

I Talebani pakistani hanno inoltre minacciato di compiere ulteriori attacchi "finché la legge islamica della Sharia non sarà applicata" nel Paese a maggioranza musulmana.

Ministro Difesa: "Siamo in stato di guerra, dubbi su negoziati con Kabul

Il Pakistan è ''in stato di guerra'' e l'attentato suicida di oggi non è che ''un campanello d'allarme'' delle minacce terroristiche che riguardano il Paese, afferma il ministro della Difesa pakistano, Khawaja Asif, secondo il quale i rischi alla sicurezza vanno ben oltre le zone di confine. "Siamo in stato di guerra. Per chiunque pensi che l'esercito pakistano stia combattendo questa guerra nella regione di confine tra Afghanistan e Pakistan e nelle aree remote del Belucistan, l'attacco suicida di oggi presso il tribunale distrettuale di Islamabad è un campanello d'allarme", ha affermato Asif.

Il ministro della Difesa pakistano ha anche messo in dubbio, dopo l'attacco odierno, che i colloqui con di pace con i Talebani afghani possano portare a risultati. "In questo contesto sarebbe inutile nutrire speranze di successo nei negoziati con i governanti di Kabul", ha affermato.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza