L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue: "Posizioni di alcuni Stati membri piuttosto forti"
Sull'embargo al petrolio russo nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, "faremo del nostro meglio per sbloccare la situazione. Non posso garantire che si arrivi a un accordo perché le posizioni sono piuttosto forti". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell. "Alcuni Stati membri affrontano maggiori difficoltà perché sono più dipendenti, non hanno sbocco sul mare" e ricevono il petrolio "solo attraverso oleodotti dalla Russia", ha detto Borrell prima della riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
Servirà ancora tempo all'Unione Europea per raggiungere un accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia, che include l'embargo sul petrolio, ha sottolineato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, prima della riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. "Come tedeschi, sappiamo che (l'embargo sul petrolio, ndr) non è un passo facile. Alcune questioni devono ancora essere risolte e questo non accadrà oggi", ha detto Baerbock ai giornalisti. "Ma sono fiduciosa - ha aggiunto - che troveremo un accordo nei prossimi giorni".
Kuleba a Bruxelles - A "spingere per il sesto pacchetto di sanzioni dell'Ue contro la Russia che deve includere un embargo petrolifero'', il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in visita oggi a Bruxelles. ''Mi concentrerò anche su ulteriori forniture di armi e sulla concessione all'Ucraina dello status di candidato all'Ue. Riteniamo che l'Ucraina meriti una valutazione individuale e meritocratica'' ha scritto su twitter .