E' salito ad almeno 28 morti il bilancio dell'attacco nella capitale somala Mogadiscio rivendicato dal gruppo al-Shabaab. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera. Nel mirino è finito il Dayah Hotel: prima c'è stata l'esplosione di un'autobomba nei pressi dell'ingresso dell'albergo, che si trova vicino al Parlamento, e poi un commando di uomini armati ha attaccato le guardie della sicurezza della struttura. Poco dopo l'arrivo dei soccorritori, è esplosa un'altra autobomba. Tra le vittime ci sono soldati, guardie della sicurezza dell'albergo e civili.
Secondo l'agenzia di stampa Dpa, le forze di sicurezza hanno ucciso cinque assalitori, mentre un altro si è fatto saltare in aria. I feriti sono almeno 51, come confermato dal ministro della Sicurezza Abdirizak Umar. Fra i feriti, ha confermato il sindacato dei giornalisti somali, ci sono anche sette reporter locali che lavorano per media somali, così come per agenzie di stampa internazionali e anche per la stessa al-Jazeera. L'albergo è abitualmente frequentato da imprenditori e funzionari governativi.