cerca CERCA
Lunedì 06 Maggio 2024
Aggiornato: 17:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Terrorismo, figlio Sabbadin: "No accanimento, su estradizione confido in decisione equa"

Il figlio di Lino, il macellaio ucciso il 16 febbraio 1979, all'Adnkronos: "Chiedo solo verità e giustizia"

(AFP)
(AFP)
06 maggio 2021 | 16.12
LETTURA: 1 minuti

"Nessun accanimento, chiedo solo verità e giustizia. Sull'estradizione deciderà la magistratura e confido in una decisione equa". A dirlo all'Adnkronos Adriano Sabbadin, figlio di Lino, il macellaio ucciso il 16 febbraio 1979 a Santa Maria di Sala (Venezia) dai membri del gruppo Proletari Armati per il Comunismo, all'indomani della prima udienza alla Corte d’Appello di Parigi per i nove ex terroristi rossi che hanno tutti rifiutato l’estradizione. Tra loro anche Luigi Bergamin.

Adriano Sabbadin interviene poi sulle dichiarazioni dell'ex brigatista Marina Petrella - a giudizio della quale "le vittime per le quali siamo stati condannati sono state largamente risarcite da tutti i compagni che hanno fatto ergastoli" (riporta il 'Corriere della Sera') - e dice: "Se questo sarebbe il risarcimento, mi spiace, ma non paga. Credo che scappare dalla realtà non sia umano; ognuno deve espiare le proprie colpe con dignità e onore e non scappare in altri Paesi nascondendosi sotto altre identità. Aspetto che qualcuno veramente prenda una decisione di coscienza, altrimenti penso e credo solo a una giustizia divina. Solo Dio ci giudica".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza