Le forze di Kiev hanno respinto un nuovo attacco all'aeroporto di Donetsk, uccidendo 12 separatisti filorussi. Lo ha reso noto Andriy Lysenko, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale a Kiev. Lysenko, citato dall'agenzia stampa Interfax Ukraine, ha aggiunto che negli scontri delle ultime 24 ore sono morti anche due soldati governativi.
L'aeroporto è una postazione strategica da giorni al centro di combattimenti, malgrado il cessate il fuoco in vigore dal 5 settembre. Il governo ucraino sostiene di averne il pieno controllo, ma i separatisti hanno dichiarato ieri di averne conquistato diverse parti e che le forze di Kiev sono confinate nella parte sotterranea dello scalo.
Intanto a Mariupol, città portuale 115 chilometri a sud di Donetsk, è iniziato il lavoro per determinare i confini della zona cuscinetto lungo la linea del fronte fra forze del governo e separatisti, che sarà profonda 30 chilometri. La missione - svolta da esperti ucraini, russi e dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) - è stata concordata in settembre, contestualmente all'avvio del cessate il fuoco. Le parti in conflitto dovranno ritirare tutte le armi pesanti e l'artiglieria dalla zona cuscinetto. L'Osce dovrà monitorare il rispetto degli accordi con l'aiuto di droni.