La Russia rafforza la sua presenza militare in Crimea, annuncia il ministro della difesa russo Sergei Shoigu, denunciando "la rapida escalation della situazione in Ucraina" e la presenza sempre più decisa di militari stranieri "nelle immediate vicinanze" dei confini russi. "Il dislocamento di forze appropriate e autosufficienti in Crimea è una delle nostre priorità", ha quindi Shoigu, per cui "la situazione politica e militare nelle regioni strategiche sudorientali è cambiata in modo significativo dall'inizio dell'anno, soprattutto per l'espansione del territorio del distretto militare meridionale dopo l'adesione della Crimea alla Russia".