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Ucraina-Russia, news oggi tempo reale: notizie ultima ora 20 aprile

20 aprile 2022 | 09.13
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Le notizie dell'ultima ora di oggi

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Guerra Ucraina-Russia, nelle ultime notizie e news di oggi il nuovo ultimatum di Mosca alle truppe di Kiev a Mariupol, il ritorno alle comunicazioni dirette tra l'autorità nucleare ucraina e la centrale di Chernobyl e la visita a Kiev del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Ecco le news di oggi:

ORE 22.50 - Circa 500mila persone sono state deportate dall'Ucraina in Russia. Lo ha rivelato il capo della commissione umanitaria di Kiev, Mykyta Poturayev, che ha esortato la Croce rossa a cercare di contattare quanti risultano dispersi, tra cui donne e bambini. "Mezzo milione di cittadini ucraini sono stati deportati dall'Ucraina nella Federazione russa senza che fossero d'accordo - ha denunciato - Sfortunatamente non c'è neanche l'opportunità per ora di contattare queste persone".

ORE 21.40 - "La Russia ha scelto una strada infausta per l'Ucraina, soprattutto, ma anche per se stessa e per l'equilibrio delle nazioni. Serve un'Europa forte per poter contare, con una difesa forte - ed è per questo che ho aumentato la spesa militare - per assicurare la nostra sicurezza. Dobbiamo evitare un allargamento del conflitto, non siamo vassalli di nessuno e dobbiamo riportare la Russia alla ragione per ottenere un cessate al fuoco e liberare il territorio ucraino". Ad affermarlo è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron nel corso del dibattito con la candidata del Rn, Marine Le Pen.

ORE 21.39 - "L'aggressione di cui l'Ucraina è vittima non è ammissibile, confesso che gli sforzi che lei ha tentato per tentare di trovare la pace, a nome della Francia, meritano di essere sostenuti. L'aiuto umanitario all'Ucraina, l'aiuto finanziario, l'aiuto materiale per la difesa". Lo ha detto Marine Le Pen nel dibattito in tv con Emmanuel Macron.

ORE 21.35 - "Sì. Senza alcuna condizione. Siamo pronti a tenere un 'round speciale di negoziati' a Mariupol. Uno a uno. Due a due. Per salvare i nostri ragazzi, Azov, militari, civili, bambini, vivi e feriti. Tutti. Perché sono nostri. Perché sono nel mio cuore. Per sempre". Così su twitter il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, dopo un'altra giornata di assedio alla città, da cui non sono riusciti a uscire i civili.

ORE 20.57 - No alla politicizzazione del G20. Lo ha chiesto il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov, nel suo intervento da remoto alla riunione di Washington, durante il quale molti ministri si sono alzati, tra cui la segretaria al Tesoro americano Janet Yellen. "Il G20 è sempre stato e resta anzitutto un formato economico", ha sottolineato Siluanov, che poi ha osservato come l'aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti agricoli, conseguenza della guerra, colpirà in particolare i paesi in via di sviluppo e a basso reddito. "Contro ogni previsione, non abbiamo mai rifiutato di onorare i nostri obblighi - ha rivendicato il ministro - e di rispettare tutti i contratti. E' ovvio che la fornitura di questi beni ai mercati internazionali è limitata artificialmente, provocando squilibri e un drammatico aumento dei prezzi".

ORE 20.45 - In Ucraina sono arrivati nei giorni scorsi altri 17 gruppi tattici di battaglioni russi, quattro dei quali nelle ultime 24 ore. Lo hanno riferito fonti della Difesa statunitense, che indicano in 82 il numero totale dei gruppi tattici dispiegati. Secondo le fonti, tre dei quattro gruppi arrivati nelle ultime 24 ore "sono andati a est", nella regione del Donbass, dove è iniziata la seconda fase dell'offensiva russa.

ORE 20.40 - "Il corridoio da Mariupol oggi non ha funzionato. I militari russi non hanno rispettato cessate il fuoco e non hanno accompagnato le persone ai punti di raccolta dove aspettavano gli autobus". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce Suspilnews, è il vicepremier ucraino Iryna Vereshchuk.

ORE 20.32 - "Tutti, anche il presidente Draghi, devono fare uno sforzo per tenere aperto il negoziato con Putin per trovare una soluzione politica". Lo ha affermato Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a 'Otto e mezzo' su La7.

"Dall'inizio della guerra -ha ricordato- continuo a ripetere la nostra ferma condanna dell'aggressione militare russa e il sostegno economico, militare e umanitario all'Ucraina, anche se quello delle armi é un passaggio più delicato per noi 5 Stelle. Se potessi, poi, direi da domani: embargo totale del gas russo. Ma sarebbe un atteggiamento propagandistico se non c'è una soluzione già pronta. Ma noi proponiamo che a maggio al Consiglio europeo si accetti un Recovery fund energetico, si convincano anche Rutte e Scholz".

ORE 20.28 - Gli Stati Uniti hanno emesso un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia per la guerra in Ucraina, colpendo una banca commerciale e 40 persone ed entità legate all'oligarca Konstantin Malofeyev. Lo rende noto il Dipartimento del Tesoro americano, spiegando di aver preso di mira "società che operano con valuta virtuale nel settore minerario della Russia".

ORE 20.24 - Le evacuazioni di civili da Mariupol - Kiev sperava che almeno seimila persone fossero in grado di lasciare la città - non sono andate come previsto. Lo ha ammesso la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, che ha attribuito il fallimento delle evacuazioni dal complesso di Azovstal sotto assedio "alla mancanza di controllo sui propri militari sul terreno".

ORE 20.20 - "Alla plenaria del G20 a Washington molti dei nostri partner si sono ritirati quando la Russia ha voluto intervenire. Siamo con l'Ucraina e contro la guerra di aggressione della Russia". Ad affermarlo in un tweet è il presidente della Bce, Christine Lagarde.

ORE 20.15 - Intervistato ieri da India Today, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato l'inizio della “Fase 2 dell’operazione militare speciale”, che mira “alla completa liberazione delle repubbliche di Donetsk e Luhansk”. Lo ricorda Analisi difesa, sottolineando come Lavrov, che ha assicurato che “la Russia non userà armi nucleari, ma solo convenzionali”, abbia parlato di fronte a uno dei maggiori mass media indiani, sia per ribadire che l’India, la democrazia più popolosa del mondo, è al fianco della Russia non meno che la Cina e un’altra metà, grossomodo, dei paesi del pianeta. E così in quelle ore l’esercito russo ha iniziato ad attaccare, con oltre 100.000 soldati lungo un fronte di 480 chilometri.

ORE 19.44 - Si considera iniziata ieri la nuova offensiva russa nel Donbass in una guerra ormai più lunga di quanto si fosse mai pensato. Sempre più insistenti gli appelli lanciati dal presidente ucraino Volodymor Zelensky all’Occidente affinché gli vengano fornite armi sempre più potenti, col presupposto - come si legge in un articolo di Analisi difesa - che “più armi ci mandate, più breve sarà la guerra”. Forte è il contrasto tra le forniture militari, finora limitate, da parte dell’Ue e quelle ben più generose provenienti da Usa e Gran Bretagna, non a caso le due potenze anglosassoni più interessate da un punto di vista geopolitico a compromettere il più possibile i rapporti economici fra la Russia e l’Europa continentale.

ORE 19.34 - Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto di poter incontrare il presidente russo Vladimir Putin a Mosca e quello ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Lo ha reso noto l'Onu spiegando che l'obiettivo di Guterres è quello di parlare di una serie di ''misure urgenti per arrivare alla pace'' in un momento in cui il conflitto in corso nell'Europa dell'est rappresenta ''un grande pericolo''.

ORE 19.33 - Il ministro dell'Economia Daniele Franco, secondo quando si apprende, è rimasto alla sessione del G20 a Washington dedicata ai ministri delle Finanze e ai banchieri centrali anche quando si è collegato il ministro russo delle Finanze, Anton Siluanov. Anche i ministri della Germania e della Spagna sono rimasti come è rimasto nella sala anche il rappresentante della Francia. L'Italia, come membro della Troika che è composta dal Paese che detiene la Presidenza, il suo predecessore ed il suo successore, ha anche una responsabilità istituzionale che la vincola.

ORE 19.23 - Meno bus di quelli previsti sono riusciti oggi a raggiungere la città assediata di Mariupol, nel sud dell'Ucraina, impedendo ad alcuni civili di andarsene. Lo ha detto il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, spiegando che erano 90 i bus attesi per oggi. ''Le persone ovviamente si sono radunate nei punti di incontro concordati, ma pochi di loro sono saliti sugli autobus'', ha dichiarato.

ORE 19.22 - "Sono pronto da tre anni per dialogare con la Federazione Russa e con il suo presidente. Voglio sottolinearlo ancora una volta: loro non sono pronti per una soluzione pacifica" del conflitto in corso in Ucraina. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev a fianco del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.

ORE 19.15 - "La situazione a Mariupol sta peggiorando. Purtroppo finora non siamo riusciti a raggiungere risultati positivi là". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev. "Le nostre truppe stanno difendendo centinaia di feriti e di civili, perdono la vita, e non per caso".

ORE 19.10 - Il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto ha sottolineato "l'importanza che Finlandia e Svezia cerchino di decidere contemporaneamente sull'adesione alla Nato". Lo riporta il sito informativo ucraino Ukrainiska Pravda, citando le parole del ministro finlandese.

ORE 19.03 - La Germania prevede di dimezzare le importazioni di petrolio dalla Russia entro l'estate e di fermarle completamente entro la fine del 2022. Lo ha annunciato il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock.

ORE 19 - Ukrposhta, il servizio postale nazionale dell'Ucraina, cesserà la vendita di francobolli con la raffigurazione di navi da guerra russe nelle sue filiali. Lo riferisce il canale di informazioni ucraino Suspilne. Ad oggi, gli ucraini hanno acquistato circa 700mila di questi francobolli. Da domani il timbro sarà disponibile solo nei negozi online di Ukrposhta.

ORE 18.59 - "Quando l'Ue è stata leader di questa vicenda e a marzo lo è stata, anche fisicamente" con la visita presidente Metsola. "Poi è sembrato fermarsi questa spinta e l'Europa è stata vista troppo a traino degli Usa. Noi ci giochiamo molto. Abbiamo bisogno che l'Ue assuma un'azione anche per compensare le ripercussioni economiche" della guerra. "Se non lo si fa, scatta una crisi sociale ed economiche" e "non basta un intervento 'cerotto', c'è bisogno di qualcosa molto forte su energia, gas e misure per evitare la recessione". Così Enrico Letta a Metropolis su Repubblica.it.

ORE 18.50 - La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti ha lasciato la riunione del G20 in corso a Washington quando è intervenuto da remoto il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov. Lo riferisce il Washington Post, secondo cui ha lasciato la riunione anche la delegazione ucraina tra le altre.

ORE 18.43 - Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni oggi durante la sessione del G20 a Washington dedicata ai ministri delle Finanze e ai banchieri centrali ha lasciato la sala quando si è collegato il ministro russo delle Finanze, Anton Siluanov, a quanto si apprende a Bruxelles. Durante l’incontro Gentiloni si è felicitato per la partecipazione del ministro delle Finanze ucraino, Serhy Marchenko. Il commissario ha anche sottolineato che l’Ue "condanna fortemente l’aggressione militare non provocata ed ingiustificata contro l’Ucraina, che viola il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, minando la sicurezza e la stabilità internazionale".

ORE 18.42 - "Siamo determinati a fare tutto quello che possiamo per sostenere l’Ucraina, perché vogliamo la vittoria dell’Ucraina. Per questo useremo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a Kiev.

ORE 18.40 - Gli Stati Uniti erano al corrente che la Russia intendeva testare oggi un missile intercontinentale perché avevano ricevuto una notifica di Mosca, come prescrivono gli accordi internazionali. "E' stato di routine, non è una sorpresa", ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, secondo cui "non riteniamo il test una minaccia per gli Stati Uniti o i loro alleati". Lo hanno detto fonti americane alla Cnn, sottolineando che Washington ha seguito la traiettoria del lancio. Secondo le fonti, il missile Sarmat testato oggi non è ancora operativo negli arsenali russi.

ORE 18.30 - A Kharkiv i corpi di 112 vittime sono stati trovati sotto le macerie in 40 siti diversi. Cinquantanove, invece, le persone salvate. Lo ha reso noto Volodymyr Demchuk, direttore del dipartimento di risposta alle emergenze del Ses.

ORE 18.24 - "Oggi sono andato a Borodyanka, per vedere con i miei occhi qual è la situazione sul terreno. Ho incontrato delle persone: non ci sono parole per spiegare quello che provo, non come presidente del Consiglio Europeo ma come padre, come essere umano". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a Kiev. "Queste - continua - sono atrocità, sono crimini di guerra che devono essere puniti e che verranno puniti. Devono pagare per quello che hanno fatto lì e in altre parti dell’Ucraina".

ORE 18.22 - E' accusato di aver ucciso un amico durante il conflitto un 62enne di Cernihiv arrestato dalla polizia oggi. Gli agenti hanno trovato il corpo della vittima, un 41enne, con segni di morte violenta in un appartamento. Secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe stato ucciso al culmine di una violenta lite.

ORE 18.19 - "L'esito dei negoziati dipende completamente dalla disponibilità di Kiev a tenere conto delle nostre richieste legittime". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu.

I due ministri, si legge in una nota del ministero degli Esteri russo, "nel contesto dell'operazione militare speciale per la liberazione del Donbass, hanno avuto uno scambio di opinioni sulla situazione sul campo, in particolare riguardo Mariupol".

"La parte russa ha sottolineato ancora una volta che tutta la responsabilità della difficile situazione umanitaria nelle aree dei combattimenti ricade sui battaglioni nazionalisti di destra ucraini, che usano i civili come 'scudi umani' ", si aggiunge nella nota.

ORE 18.19 - La Commissione Europea "pubblicherà l’opinione" sulla richiesta dell’Ucraina di adesione all’Unione Europea "entro fine giugno". Poi "sarà mia responsabilità valutare quando potrò metterlo" sul tavolo del Consiglio Europeo per avere una "discussione politica" sulla richiesta di Kiev. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a Kiev.

Michel, alla domanda di una giornalista ucraina, ricorda che "non è un mistero" che tra i capi di Stato e di governo dell’Ue "ci sono opinioni e sensibilità differenti sul tema dell’allargamento" dell’Unione", ma il processo "è iniziato politicamente e anche l’incontro di oggi" con il presidente Volodymyr Zelensky "è stato estremamente utile".

ORE 18.07 - Con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel "abbiamo discusso" della "futura adesione" dell’Ucraina all’Ue, che è "una priorità per il nostro Paese e per il nostro popolo". Lo sottolinea il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev con il presidente del Consiglio Europeo. La conferenza è stata trasmessa in diretta via social e dai canali audiovisivi del Consiglio.

ORE 18.05 - Con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel "abbiamo concordato di usare i soldi" della European Peace Facility, 1,5 mld di euro, "per ottenere esattamente le armi di cui abbiamo bisogno. Non tutte le armi, ma le armi che sono prioritarie per noi, non tutte ma quelle che ci mancano. Questo è molto importante: ci servono le armi in tempo, quelle di cui abbiamo bisogno". Lo sottolinea il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev con il presidente del Consiglio Europeo. La conferenza è stata trasmessa in diretta via social e dai canali audiovisivi del Consiglio.

ORE 18.04 - L'Ucraina appoggia la proposta del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, di stabilire una "tregua umanitaria" di quattro giorni in occasione della Pasqua ortodossa a partire da domani.

"Condividiamo pienamente l'opinione che la tregua umanitaria sia necessaria per l'evacuazione in sicurezza di migliaia di civili che desiderano lasciare le zone delle ostilità, soprattutto da Mariupol", si legge in una nota del ministero degli Esteri di Kiev.

"Sottolineiamo che il blocco delle città ucraine da parte dell'esercito russo, in particolare Mariupol, aggrava ulteriormente la già critica situazione umanitaria per la popolazione civile e ostacola gli sforzi di evacuazione", si evidenzia nella nota.

ORE 18.03 - La sede centrale del Servizio statale di emergenza dell'Ucraina a Kiev ha ospitato oggi un incontro della leadership del Servizio con i rappresentanti di Halo Trust, un ente di beneficenza britannico senza scopo di lucro che rimuove i detriti lasciati dalla guerra, in particolare le mine. All'inizio dell'incontro il capo del Ses Serhiy Kruk ha informato i partecipanti sulle misure adottate dalle unità pirotecniche del Servizio nelle aree contaminate da esplosivi. Lo ha comunicato lo stesso servizio di emergenza nazionale ucraino sul suo canale Telegram.

ORE 17.57 - Un aereo spia Usa P-8 Poseidon stava pattugliando il Mar Nero nelle ore precedenti all'attacco contro l'incrociatore Moskva, la nave ammiraglia russa affondata da missili ucraini Neptun. Lo rivela il Times, secondo cui il velivolo per il pattugliamento marittimo si trovava a circa 160 chilometri dall'incrociatore. Il P-8 è in grado di tracciare navi e sottomarini a grande distanza.

ORE 17.49 - Mariupol è sotto bombardamento ''costante'' da parte delle forze russe. Lo ha detto alla Cnn il maggiore Serhiy Volyna, della 36esima brigata marina, comandante delle truppe ucraine asserragliate nell'acciaieria Azovstal. "Chiediamo la procedura di evacuzione per i soldati e i cittadini", ha detto Volyna. "Abbiamo bisogno del sostegno internazionale" aggiunge.

ORE 17.37 - "Abbiamo inviato missili anticarro, Stinger e altre armi di cui non parliamo pubblicamente in modo che le consegne possano avvenire rapidamente". Così la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha spiegato, in una conferenza stampa a Riga, perché Berlino ha scelto di non rivelare i dettagli su tutte le armi che ha inviato a Kiev.

ORE 17.25 - L'80 per cento del territorio di Luhansk è sotto il controllo russo. Lo ha detto alla Cnn il governatore militare della regione di Luhansk Serhii Haidai, aggiungendo che se l'Ucraina non resisterà, ''la Russia non si fermerà di certo qui e spingerà oltre". I russi, ha aggiunto, "di certo si stanno espandendo molto", ma ''il territorio non è completamente sotto il loro controllo''. Haidai ha spiegato che sono state "stabilite le nostre difese in molte città. Stanno cercando di accerchiare le nostre truppe, ma finora non hanno avuto alcun successo''.

ORE 17.11 - E' stata disinnescata a Irpin una bomba sganciata da un aereo russo e rimasta inesplosa. Lo ha annunciato il sindaco Oleksandr Marushyn. "Fortunatamente non ci sono vittime né danni - ha detto - Grazie ai nostri sminatori che hanno lavorato con professionalità. Spero non ci siano più simili ritrovamenti, ma dobbiamo rimanere estremamente attenti".

ORE 17.01 - Joe Biden riunisce oggi alla Casa Bianca il capo del Pentagono, Lioyd Austin, il capo degli Stati Maggiori Riuniti, il generale Mark Milley, e altri vertici militari americani.

ORE 16.56 - Il traffico verrà limitato a Mosca da oggi al 22 aprile e per il 25 aprile a causa dello spostamento delle attrezzature e dei preparativi per la 'Victory Day parade'. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass. La Victory Day Parade è la celebre parata militare annuale delle forze armate russe sulla Piazza Rossa di Mosca, che si svolge il 9 maggio in occasione delle celebrazioni della vittoria sulla Germania nazista nel 1945. Quest'anno ricorre il 77mo anniversario dalla vittoria dei sovietici.

ORE 16.51 - La Russia ha testato il missile balistico intercontinentale Sarmat, in grado di colpire Europa e Stati Uniti. Il presidente Vladimir Putin si è congratulato con i vertici dell'esercito, riporta l'agenzia Tass, osservando che il test "farà riflettere chi cerca di minacciare la Russia".

ORE 16.46 - Gli Stati Uniti devono "fermare le provocazioni militari e non devono usare la questione Ucraina per diffamare o minacciare la Cina". E' quanto viene riferito da parte cinese del colloquio telefonico di oggi tra il capo del Pentagono, Lioyd Austin e il ministro della Difesa, Wei Fengh.

ORE 16.41 - Israele fornirà all'Ucraina caschi e giubbotti antiproiettile. Lo riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian.

ORE 16.36 - A Kiev si stanno ispezionando le case che hanno subito i danni maggiori a causa degli attacchi missilistici e dei bombardamenti nemici. Dieci, al momento, i casi più critici registrati in edifici residenziali. In totale più di 200 immobili nella capitale sono stati danneggiati dai bombardamenti. Si tratta di case, scuole, asili nido, proprietà private.

ORE 16.29 - "La Russia sta preparando un pseudo 'referendum' nella regione di Kherson. Ovviamente, il Cremlino non sa nulla di democrazia. Il referendum è l'espressione della volontà dei cittadini. Lo vediamo in tutto il paese dal 24 febbraio. Invece di file alle urne ci sono file per le armi. Tutto sarà Ucraina". Ad affermarlo su Twitter è il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak

ORE 16.24 - Dal primo gennaio 2023 l'uso del gas russo da parte della Lettonia verrà completamente interrotto. Lo riporta il canale informativo ucraino Unian.

ORE 16.19 - Le sanzioni imposte dalla comunità occidentale alla Russia per la guerra in Ucraina ''sono contrarie ai principi dell'Organizzazione mondiale del commercio". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia di stampa Tass. ''Non c'è motivo di credere che il comportamento dei paesi stranieri in merito alle sanzioni contro la Federazione Russa cambierà radicalmente'', ha affermato il presidente.

ORE 16.07 - Sale la rabbia popolare in Russia per il dilagare degli incendi boschivi in Siberia e molti usano su Twitter uno slogan pro guerra per diffondere la loro protesta. Lo scrive Moscow Times, spiegando che tanti usano l'hashtag "non abbandoniamo la nostra gente", originariamente impiegato dai media di stato per sostenere l'invasione dell'Ucraina, quando postano su Twitter le foto degli incendi.

ORE 15.56 - Le forze armate russe non hanno registrato alcun avanzamento significativo nella regione del Donbass, nell'est dell'Ucraina, dove si sta concentrando la fase due dell'aggressione militare lanciata lo scorso 24 febbraio. E' quanto ritengono gli Stati Uniti, secondo quanto riporta la Cnn citando due funzionari americani. Le linee del fronte rimangono solide e nessun territorio importante del Donbass è passato sotto il controllo russo, proseguono le fonti.

ORE 15.44 - La Nato "proteggerà in maniera congiunta ogni angolo del territorio". Ad affermarlo, assicurando il pieno appoggio di Berlino ai paesi baltici a fronte di potenziali minacce russe, è stata Annalena Baerbock, ministro degli esteri tedesco. Dopo aver incontrato il suo omologo lettone Edgars Rinkevics nella capitale lettone Riga, Baerbock ha assicurato che in quanto alleati della Nato, Lettonia, Estonia e Lituania possono "fare affidamento al 100% sulla Germania".

ORE 15.37 - Più di un milione di ucraini sono tornati nel loro Paese dall'inizio della guerra. Lo ha annunciato il portavoce del Servizio delle guardie di frontiera ucraine, Andriy Demchenko, durante una conferenza stampa. Dal 24 febbraio "1,1 milioni di nostri concittadini sono entrati in Ucraina", ha dichiarato, mentre - secondo l'ultimo aggiornamento dell'Onu - sono oltre cinque milioni i rifugiati ucraini all'estero dall'inizio dell'invasione russa.

ORE 15.30 - "Dal territorio della Russia, la regione di Sumy è stata colpita da razzi Grad e quella di Chernihiv da mortai". Lo ha reso noto il servizio di guardia di frontiera ucraino, il cui portavoce, Andriy Demchenko, ha annunciato in conferenza stampa che "sono in corso misure per la ricognizione dell'area al confine e delle basi, dei posti di osservazione e di blocco, nonché di altri luoghi destinati alle guardie di frontiera".

ORA 15.23 - "La politica di sicurezza della Svezia la determina la Svezia" e "la Russia non ha nulla a che vedere" con le "decisioni indipendenti" che il paese può adottare. A dichiararlo, con riferimento alla reazione russa alla possibile richiesta di adesione del paese alla Nato, è stata Ann Linde, ministro degli Esteri svedese, citata da 'Aftonbladet'.

ORE 15.14 - La Russia ha ''avvertito sia pubblicamente, sia attraverso i propri canali diplomatici'' la Svezia e la Finlandia circa ''le conseguenze'' che comporterà un loro ingresso nella Nato. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova nel corso di una intervista a 'Russia 24'. ''Non avranno nulla di cui sorprendersi, sono stati informati su tutto, su cosa comporterà'' la loro adesione all'Alleanza Atlantica, ha detto Zakharova.

ORE 15- L'ex procuratore delle autorità russe in Crimea, Natalia Poklonskaya, si è scagliata contro la Z, diventata simbolo del sostegno alla guerra in Ucraina, dichiarando che rappresenta invece "tragedia e lutto per la Russia e l'Ucraina". Le sue parole, riferisce Moscow Times, sono arrivate durante un'intervista ad un popolare canale Youtube. Già la settimana scorsa, Poklonskaya era intervenuta in video ad un forum internazionale definendo l'invasione dell'Ucraina "una catastrofe". I miei due paesi natali si combattono, non è quello che voglio", aveva detto, aggiungendo che il suo "cuore scoppia di dolore".

ORE 14.57 - Quello in corso in Ucraina "non è un conflitto, è una guerra aperta contro l'intero mondo civilizzato" decisa da Vladimir Putin. "Dovremmo essere tutti uniti dietro la vittoria dell'Ucraina", perché altrimenti "c'è una minaccia significativa che anche altri Paesi europei vedano la guerra". Lo ha detto Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol, città dell'Ucraina sudorientale nell'oblast di Zaporizhzhia, in audizione alla commissione Afet del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

ORE 14.53 - La più grande raffineria giapponese, Eneos Holdings, non acquisterà più petrolio russo fino a quando non saranno risolti tutti i problemi relativi all'invasione russa dell'Ucraina. L'azienda ha trovato forniture alternative dal Medio Oriente. Lo scrive la Pravda Ucraina citando una dichiarazione ripresa dalla Reuters del presidente della compagnia, Tsutomu Sugimori.

ORE 14.44 - Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha auspicato in parlamento che i russi trattino in "modo umano e compassionevole" Aiden Aslin, uno dei due combattenti britannici fatti prigionieri dai russi a Mariupol. Il governo "dissuade attivamente" i britannici dall'andare a combattere in Ucraina, ma il caso di Aidlin "è molto differente da quello di un mercenario", ha detto Johnson rispondendo al question time.

ORE 14.36 - ''Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ragione, 'la pace forzata come la vede Putin è inaccettabile'''. Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che ''l'Europa non ha possibilità di scelta con la Russia di Putin. Gli affari, l'economia o il transito del gas non valgono il martirio di migliaia di persone a causa dei missili e dell'eterna paura dei barbari''.

ORE 14.33 - "Nelle regioni di Donetsk e Luhansk, dove sono concentrate maggiori forze, nelle ultime 24 ore sono stati respinti 10 attacchi distrutti 12 carri armati, 28 mezzi corazzati, 2 veicoli, 1 sistema d'artiglieria. Nelle ultime 24 ore sono stati colpiti 1 aereo, 1 elicottero e 6 aerei senza pilota e un missile da crociera del nemico" .Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, in un videomessaggio diffuso sul canale telegram dell'ufficio del presidente.


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