In aumento solo quadri (+0,5%).
Apprendisti e operai in calo per effetto della crisi. E' quanto emerge dal Bilancio sociale 2013 dell'Inps, presentato oggi a Roma, da cui si rileva che una situazione di difficoltà del mercato del lavoro è evidenziata dal calo degli apprendisti (-4%) e degli operai (-3,5%). A risentire meno della crisi economica gli impiegati (-1,3%) e i dirigenti (-2,1%). Gli unici che rispetto al 2012 presentano un aumento sono i quadri (+0,5%).
Per quanto attiene all'analisi di genere, gli uomini rappresentano il 58,4% dei dipendenti, con un decremento dello 0,2% rispetto al 2012, mentre per le donne, che rappresentano il restante 41,6%, si rileva un incremento dello 0,2%.
In generale, nel 2013 i lavoratori dipendenti privati (esclusi i domestici e gli operai agricoli) sono risultati in media pari a 11.983.264, con una riduzione di 312.937 unità rispetto al 2012 (-2,5%). In considerazione della qualifica, si evidenzia che gli operai rappresentano il 52,1% del totale dei dipendenti, gli impiegati il 39,3%, gli apprendisti il 3,7%, i quadri il 3,6% e i dirigenti l'1%.