Un tribunale giapponese ha respinto le richieste di risarcimento da parte di tre coppie omosessuali che hanno fatto causa al governo per violazione dei diritti alla libera unione e all'uguaglianza. La sentenza non si allinea quindi con quella emessa l'anno scorso dal tribunale di Sapporo, che aveva dichiarato incostituzionale il divieto di matrimonio omosessuale. Questa situazione sottolinea quanto la questione sia ancora divisiva in Giappone, unico membro del Gruppo dei Sette grandi Paesi industrializzati a non riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso.