Dopo la proposta Ostellari di questa mattina, con la nuova ipotesi di modifica del testo di legge, resta dunque atteso il voto in Aula delle 16.30
Ddl Zan, non cambia l'obiettivo di M5S-Pd-Iv e Leu dopo il vertice delle forze di centrosinistra a favore della legge ferma in Commissione Giustizia, al Senato: la linea resta quella di andare in Aula oggi e votare la calendarizzazione per portare il testo del ddl il 13 luglio a Palazzo Madama. Dopo la proposta Ostellari di questa mattina, con la nuova ipotesi di modifica del testo di legge, resta dunque atteso il voto in Aula delle 16.30.
Sulla sintesi Ostellari si sono dichiarati possibilisti Iv e le Autonomie, ma entrambe le formazioni avrebbero garantito il voto in Aula per la calendarizzazione del testo Zan.
"Il presidente Ostellari ha fatto un reale passo in avanti sia nel merito che nel metodo, si va seriamente avanti nella concreta volontà di trovare un’intesa. Pd e 5 stelle facciamo adesso uno sforzo costruttivo e dimostrino di avere a cuore l’obiettivo di portare a casa la legge contro le discriminazioni omotransfobiche, evitando di proseguire per successivi strappi", ha spiegato poi in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone al termine del tavolo politico.
"Noi voteremo comunque il calendario per il 13 se non si trova l’intesa altrimenti, ma lo scontro frontale è un grande errore e chi lo porta avanti se ne assume l’esclusiva responsabilità”, conclude il capogruppo renziano.