cerca CERCA
Martedì 30 Aprile 2024
Aggiornato: 09:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Migranti, Sibilia: "Capacità accoglienza limitate, oltre sistema non regge"

31 luglio 2020 | 17.41
LETTURA: 2 minuti

Il sottosegretario all'Interno: "Bene Di Maio, la crisi migratoria più grande che abbiamo in questo momento riguarda la Tunisia"

Migranti, Sibilia:

"Abbiamo capacità di accoglienza limitate. E bisogna lavorare affinché esistano delle vie legali di accesso per chi scappa dalle guerre. Il sistema regge finché non si supera una certa soglia", dice all'Adnkronos Carlo Sibilia, sottosegretario M5S all'Interno".

Sibilia plaude poi alle parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il barcone è lo strumento di lavoro del trafficante di esseri umani, distruggerlo è come togliere il mitra dalle mani di un criminale. La crisi migratoria più grande che abbiamo in questo momento riguarda la Tunisia, che non è un Paese in guerra. Ci sono organizzazioni criminali che trattano gli esseri umani e noi dobbiamo sconfiggerle alla radice", afferma. "Inoltre", osserva il pentastellato, "dobbiamo ripristinare i normali rimpatri che prima facevamo con la Tunisia e le redistribuzioni sospese a causa del Covid. Bene l'iniziativa del ministro Di Maio che ha sospeso le trattative sui nuovi stanziamenti alla Tunisia".

"C'è la necessità - sottolinea il sottosegretario - di far arrivare i messaggi giusti dall'altra parte del Mediterraneo per scoraggiare i trafficanti di esseri umani, al di là delle ideologie. La prima cosa da garantire è la sicurezza sanitaria dei cittadini italiani ed europei: istituire delle vere e proprie task force sanitarie nei luoghi sensibili che forniscano in tempo reale le informazioni necessarie per scongiurare la presenza di persone potenzialmente infette".

Bene secondo Sibilia anche "l'accordo sulle multe alle Ong". "In questo momento", rimarca l'esponente M5S, "la priorità è rassicurare gli italiani sul fatto che la massima attenzione è rivolta alla sicurezza sanitaria. Non abbiamo un'emergenza di numeri, siamo sotto ai livelli del 2018. C'è però l'aggravante del Covid: la gente non è preoccupata dai numeri ma dal rischio sanitario, che dobbiamo scongiurare a tutti i costi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza