La conferenza Fire a Milano ha presentato casi studio e buone pratiche per evidenziare come sia possibile collegare l'efficienza nell'uso dell'energia, e più in generale delle risorse, al core business aziendale
Quando l'efficienza energetica fa rima con competitività. La sesta edizione della conferenza Fire 'Enermanagement', che si è svolta nei giorni scorsi a Milano, ha evidenziato come sia possibile collegare l'efficienza nell'uso dell'energia, e più in generale delle risorse, al core business aziendale.
Gli oltre 200 partecipanti hanno potuto verificare, a partire da buone pratiche e casi studio, come si possa interpretare il concetto della green economy, considerando la sostenibilità un modus operandi efficace e capace di accrescere la competitività delle imprese. "La crisi economica e il costo dell'energia ha portato negli ultimi anni a una maggiore attenzione all'efficienza energetica da parte delle aziende e delle famiglie, ma molti soggetti ancora non si sono resi conto delle possibilità di intervento", ha sottolineato il direttore di Fire (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), Dario Di Santo. "Le esperienze presentate dimostrano come sia possibile ottenere dei buoni risultati nonostante le difficoltà legate al quadro economico e, soprattutto, all’incertezza legislativa", sottolinea Di Santo auspicando che "il Governo metta la riforma del processo di governance al primo posto".
Dopo l'introduzione di scenario, le quattro sessioni di Enermanagement sono state dedicate alla situazione legislativa e di mercato, all'efficienza negli approvvigionamenti, all'energy management nelle organizzazioni e all'uso efficiente delle risorse collegato al processo produttivo e al prodotto.