“Quello di oggi è un evento molto importante, soprattutto in questo momento storico, nel quale la transizione energetica è sempre più centrale nel dibattito pubblico. L’impulso normativo che la Commissione europea ha fornito con il Green Deal riguarda tutti i settori dell’economia. Questa spinta verso la transizione è stata poi aumentata con le risorse messe a disposizione con il Next Generation Eu, una vera opportunità per la ripresa dalla recessione causata dalla pandemia”. Lo ha detto il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava a margine della “Esg Challenge Iren 2023”, l’evento internazionale tenutosi a Genova, durante il quale sono state presentate le sfide ritenute più urgenti e strategiche per supportare lo sviluppo sostenibile nel 2023.
“L’Italia ha voluto fortemente che esistesse un pacchetto di fondi per mettere a terra la transizione ecologica - ha aggiunto il viceministro Gava - al fine di dare la possibilità alle aziende di attuare la conversione e decarbonizzare i propri processi e per andare verso una nuova crescita sostenibile. Il governo italiano si sta impegnando per la transizione attraverso lo stanziamento di fondi e la semplificazione delle normative, garantendo tempistiche più brevi per i processi autorizzativi”.
“In questo contesto - ha concluso il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - è cruciale valorizzare la formazione dei giovani, che devono apprendere le competenze necessarie a svolgere le nuove professioni specializzate nel percorso di transizione. Per tutti questi motivi quello della transizione energetica è un percorso da affrontare con unità e collaborazione: il governo, il legislatore, le imprese, la formazione, tutti questi attori devono lavorare assieme”.