Al cinema Barberini 12 pellicole tra lunghi e cortometraggi presentate da Ferzan Ozpetek, presidente onorario della rassegna. L'inaugurazione con 'Se mi dimentico sussurra' di Cagan Irmak che racconta il ritorno nella casa d'origine con la sorella maggiore di una star della musica pop afflitta dall'Alzheimer
Torna a Roma il Film Festival Turco giunto quest'anno alla quinta edizione. Dal 16 al 19 aprile al cinema Barberini si alza il sipario sull’attualità della Turchia attraverso i film e gli autori che più la rappresentano. Presidente onorario della rassegna è il regista Ferzan Ozpetek, che presenterà la kermesse che comprende quest’anno 12 film tra lunghi e cortometraggi che fotografano lo stato dell’offerta cinematografica del Paese attraversando i vari generi con autori giovani o già affermati per prodotti popolari o più ricercati. A tale proposito vale ricordare 'Perché non riesco a diventare Tarkovski?' (storia tragicomica di un aspirante regista) e 'Prossimamente' di Cem Yilmaz regista e attore legato artisticamente a Ozpetek.
L'inaugurazione sarà con 'Se mi dimentico sussurra' di Cagan Irmak, la storia di Hatice, una volta grande star della musica pop, che torna, afflitta dall’Alzheimer, nella casa d’origine a ritrovare la sorella maggiore Hatife che invece nutre ancora risentimento per i loro anni giovanili. Il premio alla carriera andrà a Humeyra Akbay, affermata compositrice e cantautrice di brani entrati nelle top parade degli anni ’70, diventata poi una tra le più importanti attrici in patria. La rassegna è organizzata da SRP Istanbul con il patrocinio del ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia.