L'eclettica coppia da' vita ad un esilarante duetto in 'Di mamma non ce n'è una sola', lo spettacolo scritto a quattro mani dai due attori che va in scena ora al teatro Manzoni di Roma, da martedì 24 marzo al 19 aprile prossimo. L'atavico incontro - scontro tra genero e suocera affrontato con ironia e divertimento, snocciolando tutti i luoghi comuni del rapporto più forse più ostico tra quelli della società moderna. Ma i due hanno già in progetto un nuovo spettacolo, che avrà come tema, ancora una volta, la famiglia. (Video)
Divertono e fanno riflettere sul palco nel ruolo di una suocera e di suo genero e, come rivelano all'Adnkronos, visto il successo hanno già in testa di 'sviluppare' il tema della famiglia in altri aspetti ancora più intricati. Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani danno vita ad un esilarante duetto in 'Di mamma non ce n'è una sola', lo spettacolo scritto a quattro mani dai due attori che va in scena ora al teatro Manzoni di Roma, da martedì 24 marzo al 19 aprile prossimo. L'atavico incontro - scontro tra genero e suocera affrontato con ironia e divertimento, snocciolando tutti i luoghi comuni del rapporto più forse più ostico tra quelli della società moderna. (Video)
L’ingegner Piccioni vive una vita tranquilla con la giovane moglie. Nonostante la differenza di età, il matrimonio funziona. Solo una cosa il buon Massimo non ha mai sopportato della sua giovane moglie: la suocera brontolona, Teresa Pellecchia. Purtroppo non si tratta solo di un luogo comune: la signora in questione ricambia il disprezzo del genero ed evita accuratamente di farsi vedere in casa dei felici sposi. Quando la figlia parte, la suocera decide di spiare il genero, e si accende una miccia che darà luogo ad una serie di divertentissime gag, e farà scoprire ai due di essere più simili di quanto pensassero all'inizio.
" I tempi sono cambiati -racconta Max Tortora- oggi può capitare che suocera e genero siano quasi coetanei e che abbiano, magari, gusti più simili che non quelli che ci sono nella coppia". Situazioni che rispecchiano quanto accade nella societ, il che è forse anche il motivo del grande successo della piece. "La commedia è il piacere di ridere sulla vita che riconosci - dice Paola Tiziana Cruciani- la cosa più bella è il pubblico che si identifica, fino a dire la fatidica frase 'Ma infatti!'".
Sul perché del difficile rapporto tra suocera e genero, Paola Tiziana Cruciani ha le idee chiare: "E' un rapporto con un maschio, è quella la cosa difficile. La domanda è 'siamo noi che facciamo sempre le mamme, o sono i maschi che in ogni donna che incontrano ci vedono una mamma'? Ci mettiamo comunque sempre in una situazione di 'accudimento' rapporto di coppia, in ogni caso, risulta arduo".
Perché i tempi di oggi hanno sfumature impensate fino a trent'anni fa. "Oggi non si capisce più niente -osserva Tortora- mamme che lavorano 18 ore al giorno, mariti separati che non ci stanno più, figli che non vedono i padri che non vedono i figli, i suoceri che stanno coi nipoti facendo i genitori, e diventando alter ego della famiglia tradizionale". Il grande successo della piece, che ora a Roma trova la sua consacrazione dopo un tour in giro per l'Italia, non fa adagiare sugli allori l'eclettica coppia, che sta già pensando a nuovi progetti a quattro mani ma sempre con la famiglia al centro della storia.
"Siamo partiti con 'Doppia coppia' -spiega Paola Tiziana- poi ci siamo aperti verso suocera e genero con questo spettacolo, e ora ampliamo ancora di più raccontando la storia di un uomo che crede talmente tanto nella famiglia... da averne fatte due".
