San Paolo, 16 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Cinquantaquattro arresti, alcuni feriti e due banche danneggiate. E' il bilancio della marcia organizzata a San Paolo contro la Coppa del Mondo di Brasile, che inizierà tra 57 giorni il 12 giugno. Circa millecinquecento persone, secondo le stime della Polizia, hanno partecipato alla manifestazione, scortati da ben mille uomini delle forze dell'ordine. All'inizio della marcia gli attivisti hanno scritto sulle colonne del museo d'arte di San Paolo (MASP) la frase "Alzati, Brasile" e attaccato diversi manifesti con scritto: "senza ospedali non ci sarà nessuna Coppa", gli stessi slogan di altre manifestazioni precedenti. Si sono uniti alla marcia anche i movimenti in difesa delle donne e degli omosessuali.
La manifestazione è iniziata pacificamente lungo l'Avenida Paulista, nel centro della metropoli. Tuttavia, la situazione è diventata più tesa poco prima che i manifestanti arrivassero alla stazione della metropolitana Butantà, nei pressi della quale, alcuni militanti mascherati del gruppo anarchico "black bloc", hanno iniziato a danneggiare due sedi bancarie, telefoni pubblici e bidoni della spazzatura, prima che l'intervento delle forze dell'ordine riportasse la calma con l'uso della forza. Secondo il quotidiano "Folha de Sao Paulo", almeno quattro manifestanti sono stati feriti durante gli scontri. Il movimento contro la Coppa del Mondo è in continuo aumento e attraverso i social network promette di aumentare le manifestazioni con l'avvicinarsi dei mondiali e anche i "black bloc" hanno minacciato di radicalizzare le loro azioni durante l'evento, che si svolgerà dal 12 giugno al 13 luglio.
