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Calcio: Keita, ho tante motivazioni e Roma può fare bene

15 ottobre 2014 | 14.57
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"Abbiamo una buona squadra, ed i giocatori si conoscono bene. Il nostro allenatore, Rudi Garcia, ci fa giocare in modo offensivo e questo è un modo interessante di giocare a calcio"

Seydou Keita, centrocampista della Roma - INFOPHOTO
Seydou Keita, centrocampista della Roma - INFOPHOTO

"Il club giallorosso ha fatto una grande stagione l'anno scorso e penso che possiamo fare almeno altrettanto bene in questa stagione". Lo ha detto il centrocampista maliano della Roma, Seydou Keita, in una intervista al sito della Fifa. "La Roma ha giocatori fantastici. Abbiamo una buona squadra, ed i giocatori si conoscono bene. Il nostro allenatore, Rudi Garcia, ci fa giocare in modo offensivo e questo è un modo interessante di giocare a calcio", ha proseguito il giocatore che è sceso in campo anche in Champions con la maglia giallorossa, dopo aver vinto la competizione due volte con il Barcellona.

La Roma è inserita in un girone di ferro con Bayern Monaco, Manchester City e CSKA Mosca. "Dopo il sorteggio, tutti pensavano che Bayern e Manchester si sarebbero qualificate. Ma con 4 punti dopo 2 giornate, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi", ha proseguito il centrocampista maliano, fermo ai box per un problema al polpaccio rimediato in Nazionale.

Ma fare bene in Serie A e in Champions League non sono gli unici obiettivi di Keita che ha ancora tante motivazioni. Lui vuole giocare la sua settima Coppa d'Africa il prossimo anno in Marocco e 'Les Aigles' sono sulla buona strada per qualificarsi. Dopo tre partite, la squadra è seconda nel proprio girone - tre punti dietro l'Algeria, ma con tre di vantaggio sul Malawi - e con le prime due di ogni gruppo che accedono alle fasi finali, il Mali dovrebbe farcela. Keita ha giocato nel fine settimana contro l'Etiopia, quando si è infortunato.

"Il Mali sta ricostruendo una squadra. Ci sono giocatori giovani e poi ci sono alcuni giocatori esperti come Adama Tamboura, Fousseini Diawara ed io. Ma anche se siamo in costruzione dobbiamo qualificarci per il Marocco. Si tratta di una priorità. Abbiamo chiuso al terzo posto nel 2012 e nel 2013 e dobbiamo esserci l'anno prossimo".

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