"Subire un calcio di rigore è diventata solo una questione di culo". È perentorio il giudizio di Sandro Piccinini, decano dei telecronisti, dopo la raffica di decisioni arbitrali discutibili che hanno caratterizzato l’avvio del campionato di Serie A, tra il rigore assegnato a Mertens a Firenze e quello concesso al Cagliari contro il Brescia.
"Insomma, dopo aver studiato attentamente le novità del regolamento, dopo aver analizzato bene tutta la prima giornata e dopo aver valutato le attenuanti per arbitri e Var, ho capito che subire o non subire un calcio di rigore è diventata solo una questione di culo..." è la 'sciabolata' dell’ex voce di Mediaset in un tweet chiuso con l’hashtag 'follia'.
Insomma, dopo aver studiato attentamente le novità del regolamento, dopo aver analizzato bene tutta la prima giornata e dopo aver valutato le attenuanti per arbitri e Var ho capito che subire o non subire un calcio di rigore è diventata solo una questione di culo... #follia pic.twitter.com/f4oyduWAyc
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) August 25, 2019